In tutte le diete che si rispettino, in special modo in quella mediterranea, tra le altre cose la frutta di stagione ne è protagonista. Con le sue molteplici qualità, proprietà e versatilità, questa non manca mai nella lista della spesa di ogni famiglia. Con l’avvento dei diserbanti, e la difficile conoscenza della filiera produttiva, è sempre più difficile riconoscere frutti di qualità.
Non sarebbe meglio avere noi stessi il controllo su ciò che mangiamo? Niente di così complicato se si ha passione e uno spazio adeguato per il proprio frutteto personale. In questo articolo si mostrerà come coltivare le piante da frutto in giardino nel migliore dei modi.
È ora di piantarla!
Prima ancora di passare alla parte della coltivazione si passa per lo step della messa a dimora delle piante. I periodi migliori per piantare sono in autunno e in primavera. Una volta scelto il collocamento della pianta, è necessario bucare il terreno in profondità, inserendo alla base del letame maturo. Questo perché alla pianta serve un terreno morbido in cui le radici riescano a svilupparsi velocemente e garantendo una veloce crescita.
È buona regola fare un piccolo scavo intorno al tronco, così da indirizzare nel migliore dei modi l’acqua quando si annaffia l’albero. Come si vede spesso nei giovani alberi, anche per la nostra pianta, un palo sarà d’ausilio per la crescita diritta.
Come coltivare le piante da frutto in giardino nel migliore dei modi
Ogni stagione ha la sua piccola regola per curare al meglio l’albero da frutto. A fine inverno è buona regola potare le piante e poi curare i tagli con specifici prodotti. Questi mireranno alla salvaguardia dai parassiti e dalle malattie dell’albero. In autunno e in primavera si suggerisce di zappare la terra intorno al tronco e immettere un concime organico.
“Rendimi povero che ti farò ricco”: anche una buona potatura favorirà lo sviluppo della pianta. Più i rami saranno accorciati, maggiore sarà la ricrescita degli stessi aumentando anche la loro produttività. Per far sì che la pianta sia ben arieggiata, si suggerisce un taglio obliquo in modo tale che i rami crescano verso l’esterno. In caso contrario, crescendo verso l’interno, i nuovi rami disturberebbero i rami portanti.
Pericolo parassiti
L’uso degli antiparassitari è proprio quello che si vuole evitare coltivando i propri frutti in casa. Purtroppo, però, in caso di attacco, questi prodotti sono indispensabili. Il momento migliore per utilizzarli è quando il frutto non è ancora sviluppato, cosicché quest’ultimo non li possa assorbire. Infine, buona regola, è l’utilizzo di guanti e mascherina per evitare irritazioni, o peggio, al momento della distribuzione dell’antiparassitario.
Coltivare la propria frutta richiede pazienza che verrà sicuramente ricompensata dai risultati.