Durante la pandemia di Covid-19 il mondo è cambiato: il distanziamento sociale e nuove misure igieniche più stringenti sono state introdotte nella vita di ognuno di noi. Una delle new entry fondamentali è stata proprio la mascherina.
Tutti, infatti, siamo obbligati a indossarla per evitare la diffusione della malattia. Ma ci sono ancora molti dubbi a riguardo. Per questo motivo oggi spieghiamo come capire se le mascherine acquistate sono sicure e a norma di legge.
I criteri dei tre tipi di mascherine
Come capire se le mascherine acquistate sono sicure e a norma di legge? Ci sono alcuni semplici accorgimenti da seguire per verificare la qualità di questo presidio medico chirurgico.
Innanzitutto esistono diversi tipi di prodotti: le mascherine chirurgiche, quelle filtranti (le FFPP2 e FFPP3) e quelle fatte di più comune stoffa.
Quelle chirurgiche devono presentare sulla confezione il marchio CE, la dicitura DM – che sta per “dispositivo medico” – e il seguente codice: EN 14683. Questi caratteri alfanumerici, cioè, rappresentano la giusta qualità filtrante di questo apparecchio.
Le FFP2 e le FFPP3
Le FFP2 e le FFPP3 sono riconosciute come “dispositivi di protezione individuale”, ovvero sono in grado di schermare chi le indossa dalle più piccole particelle esterne. Sulla confezione deve essere riportato il codice CE accompagnato da quattro numeri e questa scritta: EN 149:2001 + A1:2009.
Le mascherine di tela o cotone
Invece le più comuni mascherine di tela o cotone, nonostante si siano dimostrate efficaci, non hanno ancora una certificazione vera e propria che possa garantirne la sicurezza.
In questo approfondimento abbiamo spiegato come capire se le mascherine acquistate sono sicure e a norma. Sul nostro sito sono presenti altri articoli che parlano di come salvaguardare la propria salute soprattutto in questo periodo. Per esempio consigliamo di consultare questo approfondimento su come smaltire le mascherine in maniera sicura e adeguata.