Come capire se i nei sono pericolosi e quali misure adottare per evitare il peggio

nei pelle

Tutti noi abbiamo dei nei, chi più e chi meno. Ci sono, però, casi in cui questi punti scuri apparentemente innocui, possono trasformarsi in qualcosa di molto rischioso per la salute. Ciò accade quando gli stessi, per diverse ragioni, diventano melanomi. Certo, non accade tutti i giorni che una lesione benigna dell’epidermide si trasformi in un tumore. Tuttavia, è bene essere cauti e conoscere i rischi sottesi alla loro trasformazione. In particolare, occupiamoci di come capire se i nei sono pericolosi e quali misure adottare per evitare il peggio. Anzitutto, i melanomi, come dice la parola, derivano dai melanociti che sono le cellule che producono melanina. Sicché, il loro normale funzionamento, che porta alla pigmentazione della pelle, può determinare anche la formazione dei nei. Quando, però, queste cellule cominciano a riprodursi in modo anomalo e incontrollato, si sviluppano i melanomi. Questi ultimi, sono tumori maligni, anche molto pericolosi, a causa della loro possibile espansione incontrollabile e veloce.

Gravità del melanoma

Il melanoma è un tumore che può diffondersi sia in estensione che in profondità. In tal modo, può raggiungere i linfonodi e gli organi, in tempi abbastanza veloci, causando quindi metastasi. A causa della sua pericolosa proliferazione, esso si espande nei tessuti e distrugge le cellule sane. Vediamo, però, quali precauzioni possiamo adottare e come possiamo prevenire dette conseguenze nefaste. Anzitutto, dobbiamo sapere che le zone maggiormente esposte al sole sono quelle più a rischio. Non a caso, i raggi ultravioletti sono una delle principali cause dello sviluppo del melanoma. Quindi, occorre evitare l’esposizione al sole, soprattutto nelle ore di punta, in cui c’è una maggiore azione dei raggi ultravioletti. Inoltre, è sempre necessario proteggere la pelle con prodotti efficaci e di qualità, da scegliere con scrupolo. A parte queste indicazioni, apparentemente ovvie, passiamo a capire quali sono i segnali di allarme di un neo in trasformazione.

Come capire se i nei sono pericolosi e quali misure adottare per evitare il peggio

Solitamente, si tende a riassumere i segnali di allarme in 5 parole, che sono: asimmetria, bordi, colore, dimensione ed evoluzione. Quindi, una sorta di alfabeto che dovrebbero dare contezza di quando un neo si sta trasformando. Dunque, sulla scorta di questi 5 segnali, anche un profano, dovrebbe potersi accorgere che qualcosa di strano sta accadendo ai suoi nei. Di conseguenza, può realizzare che sussistono gli elementi per correre dal medico. Se, quindi, rileviamo che il neo: 1) è asimmetrico; 2) ha un bordo irregolare; 3) presenta variazioni di pigmentazione o sfumature; 4) presenta una crescita rapida; 5) una dimensione maggiore di 6 mm. Ebbene, in presenza di questi 6 sintomi ma anche solo di alcuni di essi, dovremmo preoccuparci.

L’unica arma possibile

Tuttavia, a parte la sussistenza o meno di questi segnali, l’unica forma di difesa vera e propria contro i melanomi è la prevenzione. Infatti, può accadere che non sempre la trasformazione di un neo sia così evidente ai nostri occhi. Di conseguenza, è opportuno sottoporsi, regolarmente, a una visita dermatologica con dermatoscopia. Con questa tecnica è possibile individuare precocemente quelle alterazioni che potrebbero evolvere in situazioni più complesse e pericolose.

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