La scadenza dei prodotti di make up è un fattore importante da tenere in seria considerazione. Truccarsi con prodotti ormai vecchi potrebbe, infatti, procurare danni, anche gravi, alla pelle. È facile trovare nella propria trousse cosmetici ormai scaduti. D’altra parte, le mode cambiamo di continuo. Di conseguenza, donne e ragazze acquistano nuovi prodotti per stare al passo coi tempi, lasciando nel beauty case i vecchi smalti, gli ombretti e i rossetti usati fino a qualche giorno prima.
Come controllare la data di scadenza dei cosmetici
Sulle confezioni dei cosmetici, la data di scadenza viene spesso indicata anche come “P.A.O,”, sigla che sta per “Period After Opening”. Tale indicazione sta quindi ad indicare il lasso di tempo entro il quale il prodotto, dopo essere stato aperto, resta integro ed è sicuro da usare. Tuttavia, come spesso accade anche per i prodotti alimentari, per valutare l’integrità di un prodotto non bisogna solo limitarsi alla data di scadenza riportata sulla confezione. Ma è necessario osservare anche altri dettagli. L’errata conservazione di un prodotto, ad esempio, può portare alla sua scadenza precoce. Truccarsi con prodotti di make up scaduti o ormai andati a male, potrebbe provocare irritazioni della pelle, con dermatiti da contatto o eczemi, se non addirittura importanti reazioni allergiche.
Oltre, quindi, a un danno estetico, si rischia un vero e proprio problema di salute che va a minare il benessere della pelle.
Come capire se gli ombretti sono andati a male, più 3 idee creative per riciclare quelli vecchi e scaduti
In genere, nei beauty delle signore gli ombretti sono piuttosto numerosi. Rispetto al mascara o alla cipria, le varietà di colori sono davvero tante. In genere, la durata indicativa per gli ombretti è di 12 mesi. Tuttavia, se si comincia a notare la formazione di una patina scura in superficie, è segno che il prodotto è già deteriorato. Evitare quindi nella maniera più assoluta di applicarlo sulle palpebre. Anziché buttarlo, però, possiamo sfruttarlo per simpatiche idee di riciclo creativo.
Vediamo 3 idee per riciclare i vecchi ombretti
In genere, la maggior parte degli ombretti è solida. Per prima cosa, dovremo quindi raschiarli e schiacciarli per ottenere una polvere molto fine. Una volta fatto ciò, potremo procedere in vari modi a seconda del risultato che vogliamo ottenere.
Cominciamo col creare un nuovo prodotto di make up. Dovremo semplicemente travasare la polvere di ombretto scaduto in un vasetto di smalto trasparente. Mescolare bene ed ecco un colore di smalto tutto nuovo! Per un risultato ancor più originale e personalizzato, provare a mescolare più ombretti di tinte diverse. Passiamo ora ad un’altra idea di riutilizzo in ambito fai da te e bricolage. Dovremo mescolare la polvere di ombretto alla colla liquida. Avremo così una vernice colorata, magari anche glitterata, per decorare oggetti artigianali, cornici, bijoux, segnaposto o bigliettini di auguri personalizzati.
Infine, la polverina ottenuta dai vecchi ombretti può diventare un colore che i nostri bambini possono utilizzare per creare con i polpastrelli le sfumature nei loro disegni. Per un effetto finale davvero scenografico! Abbiamo quindi spiegato come capire se gli ombretti non sono più buoni e come dare loro una seconda vita.
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