La patrimoniale più famosa d’Italia ma anche la più contestata, quest’anno arriva a fine anno con tante incertezze. Proiezionidiborsa ha ampiamente trattato l’argomento, individuando ora gli obbligati, ora gli esonerati. Oggi, invece il quesito da affrontare riguarda l’applicazione delle aliquote, IMU-TASI aggiornate. Quindi, come calcolare l’IMU con le aliquote aggiornate? Ogni comune, come risaputo, decide l’aliquota d’imposta da applicare in piena autonomia. L’Ente, adotta la delibera e la trasmette al Ministero delle Finanze. Si badi bene, ogni anno dovrebbe essere palesata la decisione del comune, perché diretta conseguenza delle, sempre poche, entrate erariali locali. Spesso però la delibera non coincide con il “momento politico-amministrativo” ideale per l’adozione del provvedimento e si potrebbero generare ritardi.
Il calcolo si deve effettuare con le aliquote presenti sul sito del MEF
L’IMU si paga in due rate: acconto a giugno e saldo a dicembre. In genere l’acconto è calcolato utilizzando le tariffe dell’anno precedente. Mentre, a metà dicembre, circa si paga il saldo, ma tenendo conto,della nuova aliquota, deliberata dal comune di riferimento, per l’immobile posseduto. La normativa prevedeva che ogni Comune avrebbe dovuto inoltrare la delibera IMU entro il 31 ottobre, onde consentire il calcolo del saldo aggiornato con le aliquote pubblicate al 16 dicembre. Quest’anno, però, in considerazione dell’eccezionalità emergenziale, si è derogato consentendo di inviare il documento entro il 31/12/2020. In esattezza la pubblicazione è consentita entro il 31/01/2021.
I dubbi dei commercialisti
Appare chiaro che i dubbi sorgono laddove le nuove aliquote vengano comunicate dopo la scadenza del saldo, fissata quest’anno per il 16 dicembre. Il dubbio avanzato dagli addetti ai lavori è se si debba riaggiornare i moduli di pagamento alle tariffe, post 16 novembre, comunicate dai Comuni ritardatari. Il Mef, però, viene incontro, chiarendo che non si debbano modificare i modelli, in quanto preparati con la consapevolezza di norme diverse. E allora, come calcolare l’IMU con le aliquote aggiornate?
Connettersi al sito del MEF e cercare la delibera del proprio Comune
Nel caso si sia pagato l’acconto a giugno ,per il saldo si dovrà solo cercare il proprio Comune per verificare se c’è stato aggiornamento. In caso positivo bisognerà ricalcolare con la nuova tariffa e versare entro il 16. In caso contrario non si deve nulla all’erario. Il saldo dovrà essere calcolato con l’applicazione delle tariffe aggiornate. Il percorso da seguire a questo link, è guidato e prevede l’inserimento del proprio comune nella ricerca. Verrà fornita la delibera depositata dal proprio Ente. In un altro articolo dal titolo IMU e sfratto, il proprietario dovrà pagare anche se l’inquilino è moroso, si è invece, affrontato un tema increscioso. Il proprietario che dovrà pagare l’IMU, potrà comunque notificare lo sfratto?