Come avere un terrazzo dal profumo inebriante anche di notte quando trascorriamo le serate all’aperto

terrazzo

In estate le giornate sono lunghe e calde e trascorrere il tempo in giardino o in terrazza di giorno, non sempre è possibile. In genere dobbiamo attendere la sera, per poter godere dei colori e dei profumi delle piante e dei fiori che coltiviamo.
In questo articolo spieghiamo come avere un terrazzo dal profumo inebriante anche di notte quando trascorriamo le serate all’aperto.
Avere un terrazzo che profuma anche di notte è molto semplice. Così come esistono delle piante da fiore che si aprono e profumano di giorno, altrettante ce ne sono di notte. Alcuni fiori trovano ideale si schiudono di notte e si fanno impollinare al tramonto. La fioritura notturna è adottata da alcune piante per ridurre la quantità di energia, poiché le temperature sono basse e ciò consente loro di perdere meno acqua.

Ecco come avere un terrazzo dal profumo inebriante anche di notte quando trascorriamo le serate all’aperto

Tra le piante da fiore notturne ci sono:

La campanula della buonanotte

La parete libera di un terrazzo è l’ideale per questo rampicante, semplice da coltivare e ricco di fiori che si aprono al tramonto e si chiudono a mezzogiorno.
Raggiunge i tre metri di altezza, i suoi fiori sono bianchi e profumati.

La silente notturna

È una pianta facile da coltivare, costituita da un fiore e un frutto a palloncino.
Secondo la leggenda, questi frutti somigliano alla forma della pancia dell’amico di avventure del dio Bacco: Sileno. I suoi fiori sono molto profumati e si aprono di notte.

Il gelsomino notturno

Teme il gelo e può essere coltivato solo in posti dal clima caldo. Si pianta anche in vaso. I suoi fuori sono di colore giallo-crema e sono così profumati da sentirne l’odore a decine di metri di distanza.

La dama di notte

I suoi fiori raccolti in grappoli, profumano di vaniglia e di gelsomino. Ha rami sottili e foglie coriacee e lucide.

La brugmansia

Ha fiori molto grandi e vistosi. Sono lunghi 25 centimetri e somigliano molto alle campanule, ma si differenziano per i bordi arricciati all’insù.