Il compito della nostra redazione è quello di indicare ai nostri lettori quali possono essere le opportunità da cogliere sui mercati finanziari e quali possono essere i modi per risparmiare a 360 gradi anche nel settore della cucina, salute e benessere fino ai viaggi e turismo. Oggi illustriamo come approfittare dell’accelerazione rialzista alle porte per un cambio valutario.
Ci riferiamo al cambio AUDNZD, dollaro australiano dollaro neozelandese che ha chiuso l’ultima giornata di contrattazione a 1,0838 +0,24%. Da inizio anno il cambio ha segnato il minimo a 0,9994 ed il massimo a 1,0881.
Dal 2011 le quotazioni, dopo aver segnato il massimo a 1,3795 hanno segnato una parabola in forte discesa fino ai 0,9994 dell’anno in corso. Cosa attendere da ora in poi?
Il 2020 potrebbe aver fatto segnare il bottom poliennale? Procediamo per gradi.
Come approfittare dell’accelerazione rialzista alle porte per un cambio valutario
Dopo che si è formato il minimo annuale a 0,994 di giorno in giorno il rimbalzo iniziato da quel livello ha assunto particolare forza. Ora siamo giunti in un punto di resistenza fra 1,0840 e 1,0955.
Riteniamo che gli swing in corso porteranno ad una repentina accelerazione rialzista nei prossimi giorni.
Ecco la nostra strategia di investimento
Riteniamo che fra lunedì e martedì possa formarsi un’area di minimo settimanale fra 1,0790 e 1,0826 , ma la nostra indicazione è quella di comprare in apertura di lunedì con stop loss di brevissimo a 1,0717. Mantenere la posizione per un primo target da raggiungere in 1/3 mesi a 1,1291/1,1350. In base alle nostre proiezioni poliennali ponderate sulle serie storiche del cambio in questione, se non verrà rotto al ribasso nei prossimi 30 giorni il supporto a 1,0717, riteniamo molto probabile che nei prossimi 12/18 mesi si possa arrivare a toccare l’area di 1,1576.
Come al solito si procederà per step e di volta in volta definiremo obiettivi, tendenza in corso e stop loss. I nostri calcoli statistici ci fanno ritenere che la prossima direzione continuerà al rialzo e che molto probabilmente il dollaro australiano da ora in poi continuerà a rafforzarsi contro il dollaro neozelandese.