Anticipare la pensione prima dell’età pensionabile, sia per gli uomini sia per le donne è un obiettivo da raggiungere per molti. Il nostro sistema previdenziale contiene molte misure che prevedono la possibilità del pensionamento anticipato. Quindi, come anticipare la pensione a 58 anni sia per uomo che per donna? Verifichiamo le varie forme pensionistiche in vigore.
Come anticipare la pensione a 58 anni sia per uomo che per donna?
Nel 2021 le lavoratrici possono accedere alla pensione anticipata Opzione Donna che permette il pensionamento 8/9 anni prima. Possono aderire le lavoratrici del settore privato e del settore autonomo con un’anzianità contributiva di 35 anni. In base al settore di attività cambia l’età anagrafica: 58 anni per le lavoratrici dipendenti e 59 anni per le lavoratrici autonome.
La condizione per aderire a questa misura è che i requisiti devono essere perfezionati entro il 31 dicembre 2020. Inoltre, l’anzianità contributiva deve essere utile. Sono esclusi dal calcolo dell’assegno i periodi coperti da contribuzione figurativa per NASPI e malattia. Questa misura è soggetta al meccanismo delle finestre: 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome.
Pensionamento con la RITA
Un’altra misura che non fa distinzione tra uomini e donne è la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA). Questa misura permette di anticipare il pensionamento 5/10 anni prima dell’età pensionabile.
Nel 2021 l’età pensionabile è di 67 anni richiesti per la pensione di vecchiaia con 20 anni di contributi.
Quindi, per la RITA il requisito anagrafico è di 57 anni per i lavoratori disoccupati di lunga durata. Invece, per i lavoratori dipendenti o autonomi l’età è di 62 anni.
La RITA richiede un requisito contributivo minimo di 20 anni e un requisito di 5 anni di contributi versati in un Fondo pensione. Il requisito dei 5 anni in un fondo pensione è indispensabile.
La domanda per questa misura deve essere presentata direttamente al fondo di appartenenza e non all’INPS.