Come andrà a finire per abbigliamento e calzature?

saldi

Il lockdown ha acuito le sofferenze di tutti. Il commercio moda è allo stremo. La tendenza negativa continua e le prospettive non sono delle migliori. Tutti si interrogano su come andrà a finire per abbigliamento e calzature. Le prospettive non sono delle migliori:27mila negozi di calzature ed abbigliamento di questo passo chiuderanno entro fine 2020. Confesercenti fa una analisi spietata sull’esistente e stima un crollo  di aperture di nuove attività  per il 70% riferendosi ai primi sei mesi dell’anno.

La tendenza negativa viene da lontano

Il dato attuale è preoccupante ma fa il paio con quello che si vive ormai da cinque anni. Tra il 2015 e il 2019 il settore ha registrato una riduzione del 6%, corrispondente a  8mila e 400 imprese in meno.

Cosa non è andato

In cinque mesi il settore ha registrato un crollo delle vendite per il 36%. Il mese peggiore è stato aprile con picchi di 89% di vendite in meno. La stagione primavera-estate è letteralmente saltata. Nei depositi ci sono forti accumuli di scorte. Di questo passo sarà difficile far risollevare il settore falcidiato dalla crisi. La prospettiva è delle peggiori: 22mila imprese del commercio di abbigliamento e quasi 5mila di calzature entro il 2020 chiuderanno bottega.

Tra saldi e promozioni

Tra poche ore partono i saldi. Il coronavirus ha fatto cambiare i programmi, la data è stata posticipata all’1 agosto per i saldi estivi. Ma in Italia non c’è stata una unità di intenti. Ogni Regione ha fatto di testa propria. I negozianti per tentare di salvare il salvabile hanno cercato con le promozioni e offerte speciali di spingere la vendita pre saldi. Facendo un calcolo semplice: da oltre 120 giorni ci troviamo in una situazione ‘a saldo continuo’.

Si riusciranno a ridurre le perdite?

L’auspicio dei commercianti è di ridurre le perdite di una prima parte dell’anno disastrosa, a causa del lockdown. A complicare il tutto anche il travaso forzato degli acquisti sui canali online. Una soluzione va trovata: basterà aumentare la percentuale di sconto? Come andrà a finire per abbigliamento e calzature lo vedremo nel breve termine.