Come accorgersi se un sito è sicuro per poter effettuare acquisti online in piena tranquillità

acquisti

Negli ultimi tempi si sono registrate tantissime truffe online di diverso tipo. Infatti, i fenomeni di phishing e smishing sono aumentati a dismisura. Di conseguenza, considerato che i nostri acquisti avvengono quasi per la maggior parte a mezzo Internet prendiamo le dovute precauzioni. Allora, cerchiamo di capire come accorgerci se un sito è sicuro per poter effettuare acquisti online in piena tranquillità. Saperlo è, infatti, fondamentale considerato che la comodità dell’acquisto veloce sul Web, potrebbe essere vanificato dalla truffa. Si pensi all’ipotesi che il prodotto non venga mai consegnato o, peggio, i malviventi si approprino dei dati della carta di credito. Ma, vediamo, quali regole dobbiamo seguire per evitarlo. Anzitutto, un segnale di allarme è la presenza di fastidiosi pop-up sulla pagina. Stesso dicasi se si richiede una qualsiasi installazione per la visualizzazione dei contenuti. Difatti, il sito di un’azienda seria, solitamente, non presenta queste caratteristiche.

Come accorgersi se un sito è sicuro per poter effettuare acquisti online in piena tranquillità

Secondo segnale sospetto è una homepage piena di errori grammaticali o di frasi tradotte male. Infatti, gli e-commerce fasulli, con dominio estero, non perdono tempo affidandosi ai traduttori a portata di mano. Il risultato, quindi, è la presenza di un italiano palesemente scorretto e incomprensibile. Altro consiglio è quello di prestare attenzione al Https che serve a proteggere i dati scambiati tra i computer e i vari siti. Pertanto, se sulla barra dove digitiamo l’indirizzo della homepage, compare l’immagine di un lucchetto, significa che il sito è sicuro. Ciò vale almeno in linea di massima, in quanto ci sono e-commerce fasulli che hanno adottato lo stesso sistema. Il tutto a fini emulativi, quindi non bisogna mai abbassare la guardia. Quarta regola è che una pagina Web non dovrebbe reindirizzare verso altri portali. Questo è un altro indice di inaffidabilità. Quindi, in tal caso, occorre prestare attenzione al link di destinazione.

Altre regole da seguire per scovare gli e-commerce fasulli

Altra strategia per schermassi dalle truffe online, è verificare da quanto tempo esiste l’e-commerce visitato. Per fare questo controllo, basta andare sul sito Domain Tools e ivi digitare l’URL dell’e-shop. Questo perché i siti fasulli, normalmente, restano online massimo una ventina di giorni per poi scomparire nel nulla. Altro elemento importante, segnalato anche dalla giurisprudenza, riguarda le informazioni presenti sul sito. Esistono, infatti, una serie di informazioni generali che esso deve pubblicare obbligatoriamente. Si pensi a: nome, denominazione o ragione sociale, domicilio o sede legale e Partita IVA. Quindi, carenze di questo tipo nella sezione contatti, devono ingenerare qualche serio dubbio. Infine, devono essere chiaramente indicati i prezzi, le condizioni per il recesso e le garanzie offerte al consumatore. Non a caso, una prova di serietà dell’e-commerce è l’indicazione della garanzia di 2 anni dalla consegna. In conclusione, se seguiremo scrupolosamente queste regole, sarà difficile essere truffati da un e-commerce.