Moltissime persone, poiché fanno parte di un determinato nucleo familiare, non riescono ad accedere ai Bonus e alle agevolazioni statali. Ciò in quanto l’ISEE fotografa la situazione patrimoniale e reddituale non già del singolo ma del nucleo familiare. Sicché, seppure il soggetto, singolarmente, versi in una condizione di difficoltà economica, la situazione familiare potrà fungere da elemento preclusivo. Per queste ragioni, in un precedente articolo, abbiamo indicato quale sia il modo più semplice per uscire dall’ISEE familiare.
Si tratta dell’uscita attraverso il cambio di residenza. In tal modo, si può abbassare il valore del proprio ISEE ed accedere, con maggiori chances, agli aiuti statali. Infatti, è noto che più basso è l’ISEE e maggiori sono i benefici a cui si ha diritto. In questa sede, invece, indicheremo come ottenere lo stesso risultato, ricorrendo a modalità diverse dal cambio di residenza.
Come uscire dall’ISEE familiare abbassando il proprio
Per arrivare alla soluzione, occorre fare dei chiarimenti preliminari sulle nozioni di nucleo familiare e di familiari fiscalmente a carico. Ebbene, per quanto riguarda il primo, in esso confluiscono persone che vivono sotto lo stesso tetto. Inoltre, esse devono essere legate tra loro da un vincolo, che può essere: di matrimonio o convivenza; di parentela; di tutela. Per queste ragioni, il figlio che va a studiare in un’altra città, continua a essere fiscalmente a carico dei genitori. Ciò, naturalmente, se non lavora o non raggiunge determinate soglie di reddito.
Quindi, il secondo concetto, cioè quello di familiare fiscalmente a carico, a differenza del primo, fonda su due condizioni. Esse sono: il legame di parentela e il reddito. Pertanto, posso essere tali: il coniuge, anche se separato, i figli e altri familiari o affini. In questi ultimi rientrano genitori, fratelli e sorelle, nuore o suoceri ma solo se conviventi o riceventi un assegno alimentare. Ma cerchiamo, più nel concreto, di capire come accedere più facilmente ai Bonus e alle agevolazioni.
Come accedere più facilmente ai Bonus e alle agevolazioni statali, uscendo dall’ISEE familiare senza cambiare la residenza
Con riguardo al concetto di familiari fiscalmente a carico, vediamo cosa stabilisce la legge. Ebbene, sono tali coloro che, nel periodo d’imposta di riferimento, hanno conseguito un reddito non superiore ai 2.840,51 euro. Si specifica che rientrano in questa somma anche gli oneri deducibili. Per i figli, fino a 24 anni, il limite di reddito è invece pari a 4.000 euro. Tirando le somme, quindi, un familiare sarà reputato fiscalmente a carico se il suo reddito:
- è inferiore a 2.840,51 euro annui, se ha più di 24 anni;
- è inferiore a 4.000 euro annui, se non ha ancora compiuto 24 anni.
Infine, c’è l’ipotesi già esaminata di chi cambia la residenza e perciò fuoriesce dal nucleo familiare.