Gli spinaci sono uno degli alimenti in assoluto più completi che possiamo portare sulla tavola. Purtroppo, i tempi lunghi per lavarli e cuocerli, fanno sì che molte persone preferiscano quelli surgelati. Che, per quanto buoni e gustosi, nel processo di lavorazione, perdono molta parte dei loro nutrienti
Perché, allora non pensare di coltivarli in casa, non solo nel terreno, ma addirittura in vaso? Coltivare gli spinaci è più semplice di quanto possiamo pensare e bastano questi piccoli trucchi antichi per averli sempre gustosi e in salute. Andiamo a vedere i segreti di una coltivazione che non poteva mancare nell’orto dei nonni.
Coltivare gli spinaci è più semplice di quanto possiamo pensare e bastano questi piccoli trucchi antichi per averli sempre gustosi e in salute
Gli spinaci che ci sembrano così impegnativi sono invece coltivabili in diversi modi. Sia all’aperto che al chiuso, sia sul terrazzo che nell’orto. Ma, addirittura si prestano alla coltivazione anche in vasi rialzati, se abbiamo poco spazio. Per avere i primi frutti della nostra raccolta, non impiegheremo più di due mesi dal momento della semina. Primo trucchetto della nonna: seminiamo almeno una volta al mese e ci garantiremo una crescita e una raccolta costanti.
Il successo sta nel compost
Non è solo l’habitat degli spinaci che possiamo variare a nostro piacimento, ma anche la tipologia. Gli esperti lo sapranno, ma gli spinaci non sono tutti uguali. Ci sono anche delle varietà più piccole, che ben si adattano alla coltivazione nei vasi. In ogni caso, il segreto perché crescano bene ovunque è inserire del compost di qualità nella terra prima di seminare. Un segreto che aiuterà gli spinaci crescere forti, ma soprattutto a non rendere amaro il sapore delle foglie. Cosa che ci permetterà di gustarle anche crude, in insalata. Ricordiamo anche che il terreno degli spinaci deve essere ricco, fertile e sempre umido.
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