Climatizzatore non sempre è possibile fruire della detrazione Ecobonus

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La sostituzione o l’installazione del climatizzatore, o il riscaldamento a pavimento, permettono di accedere alla detrazione dell’Ecobonus del 50, 65, 110%. L’Ecobonus prevede detrazioni fiscali che il contribuente può fruire eseguendo interventi antisismici o di riqualificazione energetica degli edifici esistenti. Ma l’installazione o la sostituzione del climatizzatore non sempre è possibile fruire della detrazione Ecobonus, analizziamo perché.

Bonus

Il bonus climatizzatori spetta ai soggetti che decidono di sostituire o acquistare climatizzatori con pompa di calore a risparmio energetico. Esso spetta a prescindere se si effettua una ristrutturazione.

Il bonus climatizzatori permette una detrazione oltre al 50 e 65% anche il 110% se la sostituzione o l’installazione rientra in interventi più ampi che agiscono sull’intero edificio.

Il Decreto Legge n. 34/2020 prevede che possono fruire della detrazione al 110% tutti gli interventi di efficientamento energetico se eseguiti congiuntamente agli interventi trainanti. Per rientrare nella detrazione al 110% il climatizzatore deve avere determinate specifiche tecniche.

L’ENEA chiarisce che un impianto termico deve essere fisso e funzionante o riattivabile con un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria. Esclusi quindi, condizionatori portatili o altri sistemi mobili.

Climatizzatore non sempre è possibile fruire della detrazione Ecobonus

Non sempre è possibile fruire della detrazione Ecobonus. A chiarire quest’aspetto è l’ENEA nelle Faq aggiornate al 25 gennaio 2021. Nello specifico, l’ente chiarisce che si ha diritto all’Ecobonus per l’installazione o la sostituzione del condizionatore solo se è sostituito il generatore di calore esistente.

L’ente alla domanda se è possibile sostituire solo i radiatori dell’impianto di climatizzatore, risponde che non è possibile. Anche se evidenzia che manca nella normativa la definizione di “sostituzione parziale”.

L’ENEA ha specificato che per le agevolazioni l’intervento deve comportare necessariamente la sostituzione del generatore di calore. Inoltre, l’intervento nel complesso può comprendere anche la modifica della rete di distribuzione o la sua sostituzione, su corpi di emissione dell’intero impianto.

Quindi, la condizione necessaria per fruire dell’Ecobonus, è che questa tipologia di intervento siano realizzati in contemporanea con la sostituzione dell’impianto di produzione.