Il sushi è un piatto della cucina giapponese che ha saputo imporsi nello schema alimentare degli italiani. Il gusto fresco del pesce crudo, l’abbinamento all’avocado e la grande maestria chela sua preparazione richiede, sono da sempre estremamente affascinanti. A fronte di ciò, l’impegno nella preparazione e la necessaria qualità degli ingredienti impiegati, portano il suo costo a pesare non in maniera. Una valida alternativa? Quella di preparare il proprio sushi da sé, con qualche piccolo accorgimento. Ecco, dunque, cinque consigli per evitare rischi quando si prepara il sushi.
Attenzione alla freschezza e alla fase di abbattimento
Un primo importante consiglio è quello di prestare attenzione già nella fase di scelta del pesce da impiegare nella preparazione. Questo, deve essere assolutamente freschissimo. Normalmente, per la preparazione del sushi, vengono impiegati il salmone, il tonno o il gambero, ma la scelta è vastissima. Per capire se il pesce che si sta acquistando è fresco, occorre prestare attenzione la suo colore. Lo stesso deve essere molto vivo ed acceso e risultare appetibile già ad un primissimo sguardo. L’operazione forse più importante per scongiurare i rischi di una intossicazione alimentare è però l’abbattimento.
Il pesce crudo può recare con sé alcuni batteri pericolosi per la salute di chi lo consuma. Parte di questi batteri, quelli meno pericolosi, rimarranno comunque sul pesce. L’altra parte può essere eliminata con l’ausilio di un abbattitore di temperatura. Chiedete al vostro pescivendolo di fiducia o al supermercato di abbattere il vostro pesce prima dell’acquisto. I rischi di incorrere in un batterio saranno notevolmente ridotti.
Maneggiare con cura il pesce evitando le contaminazioni alimentari
Fra i cinque consigli per evitare rischi quando si prepara il sushi, vi è poi quello di maneggiare con cura il proprio pesce, evitando contaminazioni alimentari. Per far ciò, attenti alla pulizia del tagliere e al lavaggio frequente della mani. Un altro consiglio è quello di consumare il pesce in giornata, evitando di posporre la sua consumazione ai due o tre giorni successivi all’acquisto.
Chi lavora nel mondo della ristorazione, poi, certamente è a conoscenza dell’importanza dei fornitori in materia alimentare. Non rivolgetevi quindi a persone che non siano di vostra fiducia ed evitate di acquistare il pesce per il sushi da svariati venditori. Adottando questi piccoli accorgimenti, preparare e consumare il sushi diverrà un’esperienza esplosiva per le proprie papille gustative e un’occasione di socialità indiscussa.