La chiusura del mese di settembre non scalfisce per il Giappone le ottime prospettive così come lascia invece buoni spiragli per la Cina.
Sono stati i dati macroeconomici odierni a dettare chiusure un po’ così sia per il Nikkei 225 che per l’indice di Shanghai.
Nikkei 225 -0.87%
Shanghai SE -0.06%
Per ora comunque sia la Borsa giapponese così come quella cinese rimangono attraenti in vista della fine dell’anno.
Anche se non dobbiamo scordare che da domani in Cina inizia la settimana festiva di Capodanno e che pertanto della Borsa se ne riparlerà dalla prossima ottava.
Tabelle principali dati macroeconomici di Cina e Giappone
| JPY | Produzione industriale (Mensile) (Ago) | -1,2% | -0,5% | 1,3% | ||
| JPY | Vendite al dettaglio (Annuale) (Ago) | 2,0% | 0,9% | -2,0% | ||
| CNY | Chinese Composite PMI (Set) | 53,1 | 53,0 | |||
| CNY | Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero (Set) | 49,8 | 49,5 | 49,5 | ||
| CNY | Indice PMI non Manifatturiero (Set) | 53,7 | 54,2 | 53,8 | ||
Traballa nuovamente la produzione industriale giapponese con un -1.2% evidentemente inaspettato viste le attese a -0.5%.
Non basta il bel +2% versus +0.9% di consensus delle vendite al dettaglio per rialzare l’umore degli operatori.
Umore decisamente migliore in Cina coi direttori degli acquisti del manifatturiero che si riportano verso quota 50 a 49.8 versus 49.5 atteso e del mese scorso.
In Cina poi molto positivo anche il fatto che l’indice manifatturiero PMI si allontani al rialzo da quota 50!
| CNY | Indice Manifatturiero PMI – Caixin (Set) | 51,4 | 50,2 | 50,4 |
Cina cautela per il Capodanno cinese
Ugualmente Shanghai ha chiuso con un leggero segno meno ma la cosa va interpretata come normali cautele in vista della lunga sosta dei mercati locali per il Capodanno cinese.
Festività che si protrarrà fino al 7 ottobre compreso.
Capodanno di lavoro e di battaglia con Trump o sarà vera festa?
Il dubbio per i cinesi è stabilire se si potranno godere questo Capodanno con la dovuta serenità o se magari qualche Tweet di Trump li richiamerà nuovamente sul campo di battaglia dei dazi.
Il dubbio è legittimo visto che ora l’atmosfera è più tranquilla e pare si vada a un nuovo produttivo tavolo di mediazione sui dazi ma allo stesso tempo l’imprevedibilità del Presidente USA sul tema è a livelli elevati.
Manteniamo la fiducia sul Nikkei 225
Il dato sulla produzione industriale giapponese è certamente deludente ma attenzione è il numero del mese di agosto, quindi per ora attribuiamo la responsabilità di questa frenatina alla stagionalità estiva.
Manteniamo quindi una view positiva sul Nikkei 225 e gli altri indici nipponici.
Approfondimento
Previsioni per i prossimi mesi sul Nikkei 225
