Cina, la riunificazione con Taiwan con le buone o le cattive

cina xi jinpin

È stata una vera sorpresa la cannonata del Presidente cinese Xi Jinping su Taiwan, durante il suo discorso alle celebrazioni per i 110 anni dalla Rivoluzione del 1911. Ogni tanto se ne parla, ma stavolta non ci sono dubbi al riguardo. La storia cinese potrebbe cambiare molto presto. Ecco cosa ha in mente il presidente cinese, le prime notizie sono state raccolte dalla Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa. “È una ferita dal 1911, una minaccia al ringiovanimento del Paese. La riunificazione nazionale con mezzi pacifici serve al meglio gli interessi della nazione. Chiunque voglia tradire e separare il Paese sarà giudicato dalla storia e non farà una buona fine”.

I compatrioti su entrambi i lati dello Stretto di Taiwan dovrebbero stare dalla parte giusta della storia e unire le mani per ottenere la completa riunificazione della Cina e il ringiovanimento della nazione cinese, ha spiegato. “Coloro che dimenticano la loro eredità, tradiscono la loro madrepatria e cercano di dividere il paese saranno disprezzati dalla gente e condannati dalla storia.”

Xi pronto alla forza e al pugno di ferro

Cina, la riunificazione con Taiwan con le buone o le cattive. Il presidente cinese ha parlato senza mezzi termini. Nessuno dovrebbe sottovalutare la determinazione, la volontà e la capacità del popolo cinese nel salvaguardare la sua sovranità e ‘integrità territoriale. Ovviamente egli pensa anche alla nuova alleanza militare anti-cinese lanciata dagli Usa.

L’aggressività e l’egemonia “non sono nel nostro sangue” ha mediato. La Cina è un campione della pace mondiale e contribuisce allo sviluppo globale. Ma poi ha tirato fuori il pugno di ferro. “Attraverso il coraggio e l’abilità, supereremo tutti i principali rischi e sfide che potrebbero ostacolare il nostro percorso verso il ringiovanimento nazionale. Vogliamo salvaguardare con forza la nostra sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi della Cina per il suo sviluppo”.

Nel viaggio che abbiamo avanti – ha detto ancora – dobbiamo promuovere pienamente il patriottismo, un forte senso di dignità nazionale e la fiducia tra il nostro popolo. Rafforzando il senso di comunità della nazione cinese”. Per realizzare il ringiovanimento nazionale, “abbiamo bisogno di un ambiente domestico stabile e unito. Ma anche di un ambiente internazionale pacifico e stabile”, ha affermato Xi.

Cina, la riunificazione con Taiwan con le buone o le cattive

Infine, un po’ di buoni propositi. La Cina sventolerà sempre la bandiera della pace, dello sviluppo, della cooperazione e del mutuo vantaggio, sforzandosi di promuovere la costruzione di una comunità umana con un futuro condiviso e si sforzerà di migliorare il sistema di governance globale.

“Promuoveremo i valori umani condivisi di pace, sviluppo, equità, giustizia, democrazia e libertà, lavoreremo per rafforzare la solidarietà con i popoli di tutti gli altri Paesi e ci impegneremo in sforzi comuni per contrastare l’egemonia e la politica di potere”, ha concluso il presidente. Ma lasciando intendere che però, sulla questione Taiwan, non intende accettare consigli o interferenze da nessuno.