Questo dolce è tipico del 13 dicembre in quasi tutte le Marche, dove viene coltivato l’anice verde di Castigliano, divenuto anche Presidio slow food. Nella zona del Piceno, questa pianta è coltivata fin dal 700. Complici il terreno argilloso e il clima soleggiato e fresco, l’anice di questi luoghi presenta una particolare concentrazione di anetolo. Si tratta del composto aromatico che ritroviamo in questa pianta e nel finocchio. È molto utilizzato in cucina ed in pasticceria, non solo per l’aroma ma anche per il suo potere dolcificante.
Le proprietà dei semi dell’anice
Questa pianta, di origine orientale, ha anche proprietà digestive, sedative, antinfiammatorie e antisettiche. Viene utilizzata per preparare liquori, i dolci e le tisane. Da essa si estrae anche l’olio essenziale, utilizzato in aromaterapia per combattere le tensioni e favorire il sonno. Ecco dunque illustrato come preparare le ciambelle all’anice di Santa Lucia dal profumo inconfondibile e un morso morbido e dolce.
Ingredienti (per 6/8 ciambelle)
a) 500 gr di farina;
b) 120 gr di zucchero di canna;
c) 100 ml di latte tiepido (+ 3 cucchiai di latte per spennellare);
d) 100 ml di olio di semi;
e) 50 gr di lievito di birra;
f) 2 uova intere (+ 1 tuorlo di uovo per spennellare);
g) 3 cucchiai di rum;
h) semi di anice.
Prepariamo le ciambelle all’anice di Santa Lucia
Lavoriamo con una frusta elettrica le uova a temperatura ambiente e lo zucchero. Setacciamo la farina e disponiamola su una spianatoia a fontana. In una fase iniziale di aggregazione del composto, potremo anche lavorare il tutto in una ciotola capiente. E poi trasferire il tutto successivamente su una spianatoia.
Facciamo sciogliere il lievito nel latte. Poi aggiungiamo, alla farina, le uova lavorate con lo zucchero, il lievito sciolto nel latte e infine l’olio e il rum. Lavoriamo il composto fino ad ottenere un impasto liscio, morbido ed elastico.
Trasferiamo l’impasto in una ciotola, formiamo in superficie una croce con il coltello e copriamo con un canovaccio. Ora lo lasciamo lievitare per 2 ore circa, in un ambiente caldo.
Quando il volume dell’impasto sarà raddoppiato, lavoriamolo ancora sulla spianatoia infarinata per inglobare i semi di anice. A questo punto ricaviamo 6/8 cordoncini per formare le nostre ciambelle.
Riponiamole sulla teglia oleata o foderata di carta forno e spennelliamo in superficie con un tuorlo di uovo sbattuto ed il latte. Dunque copriamole di nuovo con il canovaccio, per una seconda lievitazione di circa 1 ora.
Successivamente inforniamo a 180°, per circa 20 minuti. Finalmente potremo sfornare le ciambelle all’anice di Santa Lucia, dal profumo inconfondibile e un morso morbido e dolce.
Infine, in quest’articolo presentiamo la ricetta della ciambella della nonna con gocce di cioccolato.