La pandemia da Covid 19 sembra arretrare lasciando spazio a maggiore libertà di movimento. In molti, infatti, stanno già programmando gite o viaggi in Italia e all’estero.
L’estate è trascorsa all’insegna di viaggi tra città d’arte e piccoli borghi come Saluzzo, cittadina che profuma di storia in provincia di Cuneo.
Rimanendo sempre in Piemonte sarà possibile visitare altri borghi incantati come Revello.
Tra i luoghi piemontesi degni di nota troviamo Ivrea, città industriale in provincia di Torino resa famosa dagli insediamenti Olivetti.
Oltre alla vocazione industriale, l’evento per eccellenza che ha regalato notorietà ad Ivrea in tutto il Mondo è lo Storico Carnevale.
Una città situata al centro dell’anfiteatro formato dalla Serra morenica di Ivrea di origine glaciale.
Arrivare ad Ivrea è semplicissimo, oltre al comodissimo treno che la collega a Torino si potrà optare per l’autostrada Torino-Ivrea-Aosta.
Ci sorprenderà questa città italiana ricca di cultura e golosità perfetta per una gita a novembre
L’origine romana della città di Ivrea è racchiusa anche nel suo nome originale “Eporedia”. Fu una città di importanza notevole per la sua posizione strategica ai piedi delle Alpi.
La città di Ivrea e i suoi dintorni con il Castello di Masino, offrono interessanti visite capaci di soddisfare gli amanti della cultura. Ma non solo, anche chi adora la natura non rimarrà deluso e potrà passeggiare attorno ai laghi presenti in zona, il più famoso è il Lago Sirio.
Tra i monumenti che meritano di essere visitati, all’interno o solo dall’esterno, troviamo il Castello dalle “rosse torri”, la Cattedrale e il Ponte vecchio romano.
La costruzione del Castello risale alla seconda metà del Trecento per volontà di Amedeo VI di Savoia. Nel corso del ‘600 fu utilizzato come deposito di armamenti e polvere da sparo, una delle torri crollò dopo essere stata colpita da un fulmine.
Dal 1700 in poi divenne un carcere e lo rimase fino al 1970. Ad oggi viene aperto al pubblico solamente in alcune occasioni, il restante tempo rimane chiuso.
Il Ponte vecchio romano fu costruito per collegare i due lati della città divisi dalla Dora Baltea.
Oltre ai monumenti, Ivrea offre al visitatore anche un interessante itinerario dedicato all’Olivetti e all’eredità edilizia industriale. Ci si ritroverà a camminare immersi in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Ivrea è anche la città della famosissima “Torta 900”, simbolo della pasticceria Balla e ideata alla fine del XIX secolo dal pasticciere Ottavio Bertinotti. L’ingrediente segreto unito a una soffice base e a una deliziosa crema rende questa torta inimitabile.
Castello di Masino
Chi decide di trascorrere un weekend ad Ivrea potrà anche visitare il vicino Castello di Masino, sito FAI.
Nelle giornate soleggiate il panorama che si ammira dall’alto del Castello è meraviglioso. Una dimora millenaria abitata per secoli dai Conti Valperga che la utilizzarono come luogo estivo.
Passò al FAI nel 1988 per decisione dell’ultimo erede della famiglia Valperga. Ecco perché ci sorprenderà questa città italiana ricca di cultura e golosità perfetta per una gita a novembre.