Ci sono soluzioni al dilemma della restituzione del mutuo? Bella domanda, vero? Già, perché il mutuo è pur sempre un problema. Ma perché? Beh, pensate di avere sulle spalle per una ventina d’anni una rata di una casa. E di sapere che se smettete di pagare, per qualunque motivo, la banca che vi ha finanziato se la prende. Non è una cosa che faccia dormire serenamente. Ovviamente se avete un lavoro fisso il problema si pone relativamente. Anzi, forse non si pone proprio. Ma se avete un lavoro autonomo o saltuario, forse si pone di più.
Il dilemma della restituzione del mutuo è nato quando abbiamo ricevuto un meme sull’argomento. Sapete cosa sia un meme, vero? Per coloro che vivono su Marte, il meme è un’immagine corredata da una frase scherzosa. Una battuta, spesso sagace, a cui l’immagine fa da contorno. Ma che fa parte della battuta stessa. Perché spesso è proprio l’immagine che la genera. Il meme in questione vedeva una persona in fila alla banca per pagare qualcosa. E la frase diceva così. “Se fai un mutuo in banca di 100.000 euro lo paghi in 20/25 anni. Se fai una rapina in banca per 100.000 euro dopo 4 anni sei libero. Seguitemi per altri consigli finanziari”. Ci avete riso? Noi sì. Perché fa ridere. Ma anche riflettere.
Ci sono soluzioni al dilemma della restituzione del mutuo?
Naturalmente è una boutade. Nessuno che abbia un minimo di sale in zucca può paragonare 4 anni in galera, senza libertà, a 25 anni di pagamenti. Niente vale la libertà personale. Figuriamoci un mutuo. Però, al di là dei sorrisi, fa riflettere. Fa riflettere perché un mutuo di tale durata è effettivamente lungo. E in Italia ottenere un mutuo non è uno scherzo. Fermo restando che, spesso, non sono per l’intera cifra di un appartamento. Ma solo fino all’80% del valore del medesimo. E che le garanzie richiesta sono molte volte così pesanti da far dire a tanta gente che è preferibile una soluzione alternativa. O l’affitto o il pagamento in contanti.
Perché se voi andate a chiedere un mutuo di 100.000 euro e la banca vi chiede garanzie per la stessa cifra, che senso ha? Nessuno, vero? Eppure succede così. Molte, troppe volte.
Ci sono soluzioni? Tranne quella di avere a disposizione il capitale necessario per non rivolgersi a un istituto di credito, nessuna. L’unica alternativa è quella di negoziare il miglior mutuo possibile. Che sia a tasso fisso o variabile. Quello dovete deciderlo voi. Possibilmente non da soli. Ma con l’aiuto del vostro consulente o promotore finanziario o responsabile del borsino in banca.
Che sapranno certamente consigliarvi al meglio stante la vostra situazione economico/finanziaria.