I ravioli sono uno dei grandi classici della cucina italiana e spesso sono il piatto principale dei pranzi delle domeniche in famiglia. Ne esistono moltissime varianti e ogni tradizione regionale ha la propria ricetta speciale. Oggi noi di ProiezionidiBorsa faremo tappa in Toscana per scoprire un modo di cucinare i ravioli davvero particolare. Proviamo a impararlo e ci basteranno 30 minuti e pochissimi ingredienti per trasformare i classici ravioli in un piatto da chef stellati. Una ricetta gourmet decisamente facile da creare e che ci regalerà enormi soddisfazioni e un profumo inebriante. Non ci resta che accendere i fornelli.
Ci basteranno 30 minuti e pochissimi ingredienti per trasformare i classici ravioli in un piatto da chef stellati
La Toscana è una delle regioni italiane con la più lunga tradizione in fatto di primi piatti. E tra le ricette tipiche spiccano gli gnudi, ovvero i ravioli realizzati senza pasta. Un piatto decisamente versatile che si abbina alla perfezione a moltissimi condimenti. Oggi vedremo come prepararne la versione a base di tartufo.
Per 4 porzioni di gnudi al tartufo ci serviranno:
- 4 etti di spinaci;
- 2 etti di ricotta fresca;
- 1 uovo;
- farina 00;
- sale;
- zenzero;
- 20 grammi di tartufo bianco;
- 15 grammi di burro al tartufo.
Come preparare gli gnudi al tartufo
Iniziamo la nostra ricetta proprio dalla costruzione degli gnudi. Laviamo bene gli spinaci e asciughiamoli. Una volta completata l’operazione, dovremo cuocerli in acqua salata per dieci minuti.
Strizziamo gli spinaci e iniziamo a frullarli aggiungendo pian piano la ricotta. Uniamo all’impasto anche il sale, una spruzzata di zenzero e l’uovo sbattuto. Frulliamo ancora fino a ottenere un composto il più omogeneo possibile.
Ora, è il momento di creare i ravioli. Prendiamo una pallina di impasto e cerchiamo di modellarlo fino a farlo diventare rotondo. Poi, passiamo ogni raviolo nella farina che avremo precedentemente disposto su un piatto.
Possiamo procedere con la preparazione del condimento. Sciogliamo il burro al tartufo e creiamo una delicatissima cremina. In tutto dovremmo aver impiegato circa 20-25 minuti.
Nel frattempo prendiamo una pentola alta e mettiamo a bollire l’acqua. Non appena raggiunge la temperatura giusta, mettiamo a cuocere gli gnudi. In 5 minuti verranno a galla e dovremo toglierli velocemente.
Passiamoli nella crema al tartufo e prima di servire spolveriamo con il tartufo bianco. In appena mezz’ora di tempo abbiamo creato un piatto che farà impazzire anche i palati più esigenti.
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