Abbiamo visto recentemente come risparmiare sulle tasse scegliendo di vivere in un piccolo centro piuttosto che in una grande città. In questo articolo scopriremo che vivere in Italia può essere una scelta davvero vantaggiosa dal punto di vista fiscale. Certo, non è un beneficio alla portata di tutti. Scopriamo quindi chi sono i 421 immigrati che pagano 100.000 euro di tasse finché risiedono nel nostro Paese. Con la Legge di bilancio 2017, il Governo aveva introdotto un particolare regime fiscale per gli stranieri che si trasferiscono in Italia. Chi si stabilisce nel nostro Paese, può optare per un’IRPEF forfettaria di 100.000 euro all’anno sui redditi prodotti all’estero. Questa opzione dura sino a 15 anni e vale anche per i familiari del primo richiedente. Questi ultimi potranno pagare 25.000 euro a testa.
Perché scontare le tasse ai ricchi?
Ovviamente, questa opzione fiscale risulta vantaggiosa per i contribuenti più ricchi. Potranno beneficiarne solo le persone fisiche e non le società. Nello specifico è relativa ai soli guadagni maturati all’estero, mentre per i redditi prodotti in Italia vigono le normali aliquote IRPEF. Questa iniziativa non è isolata: molti Paesi, infatti, si contendono i contribuenti stranieri a suon di agevolazioni e sconti. In questo caso il Fisco non è focalizzato sui 100.000 euro, che comunque sono una nuova entrata per il nostro Paese. Quello che interessa è la capacità di spesa di questi super ricchi. Con i relativi vantaggi in termini di gettito IVA, occupazionali e di incentivo all’economia. Famiglie molto ricche, infatti, sosterranno il mercato immobiliare, assumeranno personale e spenderanno importanti cifre in negozi e ristoranti del nostro Paese. In definitiva, il ritorno per le casse dello Stato sarà certamente ben superiore ai 100.000 euro di IRPEF sui redditi esteri.
Chi sono i 421 immigrati che pagano 100.000 euro di tasse
La Redazione ricorda che questo importo forfettario non va confuso con la flat tax di cui la politica ha molto discusso negli ultimi mesi. La flat tax infatti, prevede per tutti i contribuenti un’unica aliquota su cui calcolare importi variabili. La Legge di Bilancio, invece, stabilisce un importo fisso di 100.000 euro. L’Agenzia delle Entrate ha diffuso alcuni dati relativi al successo di questa iniziativa. Nel solo 2019 ben 421 cittadini stranieri si sono traferiti nel nostro Paese ed hanno richiesto questa opzione fiscale. Un flusso in costante aumento, visto che nel 2017 gli interessati erano stati meno di 100. Per motivi di riservatezza, non è possibile sapere chi sono i 421 immigrati che pagano 100.000 euro di tasse. Possiamo però ipotizzare che siano imprenditori che mantengono all’estero le proprie attività principali. Ricordiamo infatti che la tassazione agevolata è riferita ai soli redditi prodotti fuori dai confini nazionali.