Il reflusso gastroesofageo è una delle malattie più comuni, legate al sistema digerente. Consiste nella risalita del contenuto dello stomaco, compresi bile e acido, verso l’esofago. Questo causa infiammazione, senso di acidità e spesso anche dolore al di sotto del torace.
Questo disturbo (GERD) colpisce circa il 10-20% della popolazione adulta. I fattori di rischio sono il fumo di tabacco, l’assunzione di alcuni farmaci, l’aumento di peso, l’ingestione di cibi grassi e l’abuso di alcool.
Per migliorare i sintomi, la terapia farmacologica prevede l’assunzione di farmaci che riducono l’acido gastrico. Ma è sull’alimentazione che bisogna lavorare, nel quotidiano, cercando di limitare l’uso di cibi, bevande ed altre sostanze scatenanti. Infatti, chi soffre di reflusso non può permettersi il lusso di mangiare questi alimenti che vedremo tra poco.
Cambiare stile di vita
Ciò che emerge da alcuni studi scientifici, è che la guarigione passa necessariamente da un cambiamento nello stile di vita dei pazienti.
Alcune di queste raccomandazioni, si concentrano sulla frequenza dei pasti e sul modo in cui si mangia.
Ad esempio, è consigliabile non mangiare pasti abbondanti, ma dilazionare la quantità giornaliera di cibo in almeno 5 pasti. In secondo luogo, è bene anche non sottovalutare la cattiva abitudine di mangiare troppo velocemente. Questa pratica potrebbe scatenare, oltre al reflusso, anche ulcere e gastriti.
Inoltre, bisognerebbe anche bere lentamente, introducendo poco per volta la giusta quantità di liquidi durante i pasti.
Chi soffre di reflusso non può permettersi il lusso di mangiare questi alimenti
Oltre a modificare questi aspetti delle nostre abitudini alimentari, dagli studi citati precedentemente, possiamo comprendere anche quali sono i cibi da evitare.
Innanzitutto, è opportuno diminuire l’assunzione di alimenti ricchi di grassi, come formaggi, fritti e carne rossa. Per quanto riguarda quest’ultima, molto dipende anche da quanto viene cotta e per quanto tempo.
Infatti gli stracotti, la carne bollita ed addirittura il ragù, sarebbero da consumare con moderazione, se non addirittura da evitare.
Altri alimenti da non sottovalutare sono il cioccolato, gli agrumi, i prodotti a base di pomodoro, il thè ed il caffè. Anche per quanto riguarda i pesci, il consiglio è quello di non consumare quelli grassi, come salmone, sgombro o bastoncini di pesce surgelati.