Chi soffre di pressione alta dovrebbe fare la perfetta colazione degli inglesi

porridge

In Italia l’ipertensione arteriosa è un disturbo abbastanza diffuso. Sulla base dei dati dell’Istituto Superiore di Sanità, si tratta di un problema che colpisce il 31% delle donne e il 33% degli uomini. Di questi, rispettivamente il 14% delle donne e il 19% degli uomini sono considerati a rischio. Se trascurata l’ipertensione può infatti portare a conseguenze anche piuttosto gravi. Possono insorgere patologie cardiovascolari come l’angina pectoris o l’infarto.

Si parla di ipertensione quando i valori della massima (pressione sistolica) superano i 140 mm Hg mentre quelli della minima (pressione diastolica) si innalzano oltre i 90 mm Hg.

Per la pressione bassa non esistono vere e proprie cure farmacologiche. L’ipertensione invece può essere tenuta sotto controllo tramite farmaci da assumere secondo le indicazioni del proprio medico o di un cardiologo.

Un aiuto per migliorare la situazione, e magari poter così ridurre le dosi dei farmaci, parte come sempre dalla dieta. Del resto, “noi siamo quel che mangiamo”.

Parliamo del pasto più importante della giornata, la colazione. Abbiamo visto cosa deve mangiare e cosa evitare a colazione chi soffre di pressione bassa per non avere problemi. In questo articolo daremo un’originale alternativa per gli ipertesi.

Chi soffre di pressione alta dovrebbe fare la perfetta colazione degli inglesi

In Inghilterra per colazione molti consumano il porridge. Si tratta di una “pappetta” che ha come ingrediente principale i fiocchi di avena, il cereale in assoluto più proteico (15%).

Per preparare il porridge basta far scaldare acqua o latte in una tazza e versarci l’avena che, a contatto con il liquido, tenderà ad ammorbidirsi e a gonfiarsi.

Oltre a tenere a bada i valori della pressione arteriosa, l’avena apporta altri numerosi vantaggi quali:

  • abbassa il colesterolo LDL poiché contiene il beta-glucano;
  • riempie lo stomaco e quindi dà presto un senso di sazietà;
  • è ricca di fibre e quindi regola il transito intestinale.

Arricchiamo il porridge con mirtilli e semi di lino

Di per sé il porridge non è proprio una delizia. Ma questa è la base. Per un pasto completo possiamo arricchire il nostro porridge con della frutta fresca e secca. In caso di pressione alta si consiglia una manciata di mirtilli freschi. I ricercatori della Florida State University hanno infatti rilevato che abbassano la pressione e rendono i vasi sanguigni più elastici.

Ottima anche una cucchiaiata di semi di lino. Ricchi di fibre e acido linoleico, abbassano sia la pressione che il colesterolo.

E da bere?

Meglio evitare il caffè. Decisamente meglio una fresca spremuta d’arancia. Buccia e polpa contengono infatti un flavonoide che riduce la  pressione e dona maggior elasticità ai vasi sanguigni, per la salute del sistema cardiovascolare.

Ecco dunque perché chi soffre di pressione alta dovrebbe fare la perfetta colazione degli inglesi.

L’avena è priva di glutine. È quindi adatta anche per chi soffre di celiachia.

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