Tutti noi siamo perennemente alla ricerca della felicità, soprattutto in questo periodo di stress e di incertezza. Questa pandemia ci ha insegnato ad accontentarci di quello che abbiamo e a ridefinire le priorità.
La casa è il porto sicuro dove sentirsi protetti e dimenticare tutto quello che, di brutto, c’è fuori. I viaggi, per ora, sono solo un ricordo e la valigia è riposta da mesi in cantina. La crisi ha generato un forte malessere che sta spingendo molte persone, una volta terminata la pandemia, a trasferirsi e pensare di cercare la serenità altrove.
Chi si trasferirà in questo Paese sarà felice
Secondo l’ONU che stila ogni anno il World Happiness Report, la Finlandia è il Paese che garantisce la felicità. Non basta il PIL per capire se una Nazione è felice, ma si prendono in considerazione sia fattori di base (reddito, salute, istruzione, lavoro, aspettative di vita, stato sociale), sia fattori che determinano il grado di soddisfazione, di fiducia nelle istituzioni e di libertà dei cittadini anche quelli stranieri.
Cosa porta alla felicità?
- La Finlandia, e in generale tutti i Paesi nordici, hanno le tasse più alte del mondo, ma i cittadini sono contenti di pagarle perché questi soldi vengono spesi per il bene comune;
- il sistema educativo è esemplare e si basa più sull’esperienza che sulla teoria;
- sin dall’asilo si insegna ai bambini la parità di genere: la parità uomo-donna nei lavori domestici, in azienda e nella società;
- è il posto più sicuro al mondo: cittadini si sentono tutelati in qualunque ora del giorno e della notte;
- la Finlandia è la terra di laghi, foreste e parchi: tutti hanno l’utilizzo del suolo e possono passeggiare liberamente.
Anche nell’anno della pandemia, la Finlandia è il posto dove trovare serenità e riacquistare fiducia in se stessi e nella comunità. Ecco perché chi si trasferirà in questo Paese sarà felice.