Il digitale terrestre DV-T2 rappresenta il passaggio dall’utilizzo della banda 700 ad altre frequenze, al fine di dare spazio alla tecnologia 5G. Quali saranno per i consumatori i vantaggi di questa tecnologia? Un numero più nutrito di canali, una maggiore risoluzione delle immagini, una migliore qualità dell’audio. Ma si avranno benefici anche in termini di implementazione di un sistema di antenne multiple e la possibilità di porre a maggiore distanza antenne e ricevitori.
Contemporaneamente si passerà al sistema Mpeg4, quello utilizzato per la trasmissione dei video in rete. Questa migrazione contribuirà invece al miglioramento nella trasmissione del segnale televisivo. Ora, con tutte queste novità, chi sarà costretto a cambiare il televisore entro il 2021?
Scadenze e tempistica
Quando avverrà tutto questo? Sono state individuate quattro macro aree del Paese. Due di queste, che ricomprendono le regioni del Nord Italia, partiranno dal primo settembre 2021. Poi il primo gennaio e il primo aprile 2022 sarà la volta di altre regioni del Centro-Sud. Questo per quel che concerne il passaggio alla tecnologia Mpeg4. Invece per quanto riguarda l’implementazione del DV-T2, l’avvio avverrà a partire dal 21 giugno 2122.
Come capire se la TV di casa funzionerà col nuovo digitale terrestre
Le nostre attuali TV per poter funzionare anche con la nuova tecnologia dovranno essere compatibili con lo standard HEVC Main 10. Ora, diciamo che in linea di massima i modelli di TV acquistati dopo il primo gennaio 2017 non dovrebbero avere problemi di sorta nella ricezione del segnale.
Tuttavia, come effettuare una prima ed immediata verifica? È possibile sottoporre il nostro apparecchio ad un facilissimo test. Ecco come: sintonizzate la vostra TV sui canali 100 o 200. Se compare la scritta “Test HEVC Main 10”, vuol dire che l’apparecchio sarà in grado di ricevere anche il nuovo segnale.
Chi sarà costretto a cambiare il televisore entro il 2021
Tuttavia, nel caso contrario, non perdetevi subito d’animo. Provate a risintonizzare tutti i canali e andate di nuovo sul canale 100 o 200. Se i canali sono ricevuti, ma la schermata è nera, allora vuol dire che la Tv non vede il formato HEVC 10.
Molti televisori comprati tra il 2016 e il 2018 potrebbero visualizzare la stessa tecnologia ad un formato minore, ad esempio a 8 bit. Qui bisognerà capire se, fermo restando l’HEVC, quando giungerà il momento della migrazione, verrà data la possibilità di codificare la immagine in altri modi. Se, come ultima possibilità, riceviamo un’altra emittente, dobbiamo spostarla su un altro canale e provare a risintonizzare la TV.