In un recente approfondimento, la Redazione di ProiezionidiBorsa aveva informato i Lettori in merito ad uno studio pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Dopo aver analizzato come lo Stato utilizza le tasse pagate dai contribuenti, oggi scopriremo quali categorie sostengono la spesa pubblica italiana. Vedremo anche chi potrebbe pagare tasse doppie nei prossimi mesi se le ultime indiscrezioni dovessero diventare realtà. Secondo il Fisco, nel 2018 su oltre sessanta milioni di cittadini le dichiarazioni dei redditi sono state circa quaranta milioni. Di questi, circa dieci milioni non hanno versato nemmeno un euro all’Erario, a causa del basso volume reddituale dichiarato. Insomma, circa la metà degli italiani non versa nulla allo Stato a titolo di imposte sul reddito. Ne consegue che il restante 50% deve sostenere l‘intera spesa pubblica, peraltro con ulteriori notevoli differenze.
Pagano sempre i soliti
Ormai l’idea che a pagare siano sempre gli stessi è diventato un luogo comune, tanto è abituale lo squilibrio tributario nel nostro Paese. Circa 8,2 milioni di cittadini sostengono infatti oltre il 60% della pressione fiscale. Insomma, buona parte del costo delle pensioni, della spesa sanitaria ed infrastrutturale è sulle spalle di determinate categorie di contribuenti. Ovvero della classe media, una categoria ormai in estinzione a causa della crisi finanziaria e delle tasse sempre più insostenibili. Nonostante gli sforzi compiuti dai vari Governi, l’evasione fiscale resta un problema gravissimo nel nostro Paese. Lo conferma un’evidente incongruenza tra i redditi dichiarati ed i consumi effettivi. Secondo recenti dati ISTAT, l’Italia è al primo posto in Europa per investimenti immobiliari, numero di autovetture e di smartphone. Insomma, c’è chi acquista determinati beni dopo aver pagato le imposte dovute e chi può spendere perché non dichiara i propri redditi.
Chi potrebbe pagare tasse doppie nei prossimi mesi
La situazione economica diventa sempre più difficile ogni giorno che passa. La pandemia ha causato sia una forte contrazione dei consumi e del PIL, sia un aumento della spesa pubblica. Nonostante le manovre comunitarie abbiano azzerato i tassi sul debito e stanziato gli ingenti fondi del MES, il Governo deve prendere provvedimenti. Da mesi si fanno sempre più insistenti le voci di nuove patrimoniali a danno dei possessori di immobili e dei risparmiatori. Insomma, della classe media che ha investito quanto rimaneva dei propri guadagni dopo aver pagato le tasse. Ecco chi potrebbe pagare tasse doppie nei prossimi mesi. I contribuenti onesti che, dopo un’IRPEF spesso pari alla metà dei guadagni potrebbero dover versare parte dei risparmi detenuti in banca.