Inutile negarlo: è davvero difficile riuscire a resistere alla tentazione di andare al cinema a vedere le ultime uscite Disney. I film d’animazione della casa produttrice americana riescono infatti ad attirare tantissimi adulti nelle sale anche se, in teoria, sono pensati per i più piccoli.
Ed ovviamente questa tendenza prosegue anche nelle nostre abitazioni, dove grazie all’arrivo di Disney + è ormai facilissimo poter guardare questi film seduti sul divano. Per questo chi ha amato Encanto dovrebbe dare una chance a quest’altro film ambientato in America Latina. Scopriamo subito di cosa si tratta.
I film d’animazione che hanno segnato la nostra infanzia e non solo
Molti di noi ricordano con emozione tutte le volte che sono andati insieme ai propri genitori a vedere un film Disney al cinema. Il tempo passa, ma le loro ultime pellicole sono ancora capaci di regalarci quel senso di meraviglia che abbiamo provato da bambini. Parliamo ad esempio di piccoli capolavori come Luca, divertente film d’animazione ambientato proprio nella nostra bellissima penisola. Un’altra piccola gemma che ha sicuramente fatto parlare molto di sé nell’ultimo periodo è proprio Encanto. Oggi andremo a scoprire un’altra perla, ambientata stavolta in Messico. Anche in questo caso saremo trasportati in un mondo in cui magia e realtà si toccano, dando vita ad una trama decisamente godibile.
Chi ha amato Encanto dovrebbe vedere questo bellissimo film d’animazione Disney capace di rubarci un sorriso e anche qualche lacrima
Il film di cui vogliamo parlare oggi è Coco. Il piccolo Miguel vorrebbe fare il musicista e per poter perfezionare le sue capacità si è costruito, di nascosto dalla sua famiglia, una chitarra. I suoi parenti odiano la musica per tradizione familiare e non gli permetterebbero di suonare. Questo odio generazionale è nato dalla trisavola di Miguel, abbandonata con una bambina da suo marito, partito in tournée e mai tornato.
La passione del giovane e le tradizioni familiari si scontrano quando questi decide di svelare il suo segreto e di esibirsi davanti ai suoi parenti. La nonna, infuriata per la rottura del taboo, distrugge la chitarra e per tutta risposta Miguel fugge via. Il giovane si rifugia nel cimitero della città, proprio durante i festeggiamenti del dia de muertos. Proprio in questa occasione Miguel entra infatti nella dimensione dei defunti. Inizia così un rocambolesco inseguimento che porterà i parenti morti a cercare di riportarlo nel regno dei vivi.
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