Molti italiani soffrono di allergia alle graminacee diagnosticata. Tanti altri possono venire sorpresi in primavera da forti manifestazioni allergiche che portano solitamente una congestione di naso, gola, anche rossore agli occhi, starnuti.
Per i neofiti, infatti, occorre sempre prenotare ed eseguire test allergologici cutanei o eseguire il rast test che è un esame sierologico. Si tratta di modi clinicamente indicati per riuscire ad isolare il tipo di allergia.
Di cosa si tratta
L’allergia alle graminacee (o betulla) è tra le più diffuse ed è stimolata dalla produzione di pollini di varie piante e forme vegetali che vengono a contatto con le vie aeree e suscitano una reazione anomala del sistema immunitario.
Normalmente i trattamenti sono di tipo farmacologico, soprattutto per le fasi acute, e bisogna sempre affidarsi ad un medico specialista. Noi di ProiezionidiBorsa abbiamo anche parlato di rimedi naturali che però possono solo alleviare un poco le fasi acute e di cui va sempre informato il medico. Possiamo approfondire al seguente link.
Chi è allergico alle graminacee faccia attenzione ad ingerire questo frutto
L’attenzione è da riporre anche a ciò che mangiamo perché se siamo allergici alle graminacee o alla betulla possiamo andare incontro all’allergia crociata. In sostanza l’associazione di alcuni frutti, in particolare, può provocare una super reazione per la presenza di una proteina (la profilina) che si presenta sia nelle graminacee che in alcuni frutti e crea una sorta di somiglianza.
Il frutto incriminato, in questo periodo, in particolare, è l’albicocca perché è un prodotto di stagione sovente presente sulle nostre tavole.
Il nostro suggerimento rispetto all’albicocca fa leva sul contributo di un allergologo specialista già direttore del reparto di malattie allergiche e respiratorie dell’ospedale Cardarelli di Napoli. L’allergia crociata tra graminacee o betulla e albicocca è una possibilità frequente ma non certo ovvia.
Attenzione anche alle albicocche secche perché contengono solfiti che nelle persone sensibili appunto ai solfiti può provocare effetti indesiderati.
Per rimediare
Sembra banale ma il primo rimedio è quello di conoscere a cosa si è allergici ed evitare, nei limiti del possibile, almeno ciò che riguarda l’assunzione di alimenti. Inoltre, soprattutto nel periodo di fioritura è bene evitare di mangiare i frutti delle piante cui siamo allergici.
Soprattutto per questo chi è allergico alle graminacee deve fare attenzione ad ingerire questo frutto che potrebbe creargli una brutta reazione e peggiorare la salute.