Chi butta le foglie del mandarino sbaglia di grosso perché sono preziosissime per questo rimedio della nonna

mandarino

Del maiale non si butta via niente, ma nemmeno del mandarino! Tutti sanno che le scorze possono essere sfruttate in cucina. Le foglie, invece, finiscono spesso nella spazzatura. Eppure chi butta le foglie del mandarino sbaglia di grosso perché sono preziosissime per questo rimedio della nonna.

Basta agli sprechi in cucina

Ogni giorno, quando cuciniamo, buttiamo via una quantità sorprendente di cibo. Eppure recuperare gli scarti è sia semplice che utile!

Alcuni avanzi, con un po’ di creatività, sono adatti per nuovi piatti originali. Basti pensare ai ciuffi delle carote, che sono commestibili e si prestano a diverse ricette. Oppure ai fondi di caffè, da usare in un dolce goloso ed economico.

Altre volte ciò che finirebbe nel cestino diventa utile per la casa e il giardino. In particolare le bucce di cipolla si rivelano indispensabili nell’orto di dicembre. Insomma, c’è più di un modo per combattere lo spreco alimentare.

Fra gli alimenti che si possono mangiare nella loro interezza c’è il mandarino. Molti ne usano già le scorze come gustoso ingrediente per ricette dolci o salate. Ma non tutti sanno che esiste un altro scarto da sfruttare.

Si tratta dei ciuffetti di foglie che spesso sono ancora attaccati ai frutti quando si comprano i mandarini. Chi coltiva queste delizie nell’orto, peraltro, ha foglie di mandarino in abbondanza! Ecco cosa farsene.

Chi butta le foglie del mandarino sbaglia di grosso perché sono preziosissime per questo rimedio della nonna

Prima di tutto, una precisazione: per usare le foglie del mandarino è necessario assicurarsi che provengano da agricoltura biologica. Altrimenti si rischia di ingerire i pesticidi.

In ogni caso è meglio lavare le foglie accuratamente. Una volta completato questo passaggio, è giunto il momento di usarle per il rimedio della nonna: un caldo e delizioso infuso.

Secondo la tradizione popolare, le foglie del mandarino hanno proprietà energizzanti e analgesiche. Il procedimento per preparare l’infuso è semplice: basta lasciar essiccare le foglie del mandarino, poi immergerne circa 10 grammi in un litro d’acqua bollente. Far riposare la bevanda per un quarto d’ora, infine gustare.

Ma non è detto che le foglie di mandarino debbano essere l’unico ingrediente della tisana. Si possono aggiungere anche le scorze essiccate del frutto. Oppure, a piacere, stelle d’anice, semi di cardamomo, bastoncini di cannella o chiodi di garofano.

Per dolcificare l’infuso, basterà usare un cucchiaino di miele oppure di succo di pera o mela. Non resta che accoccolarsi sul divano e godersi una bella tazza di tisana bollente!