Chi ama estate e mare deve sapere come comportarsi in questa situazione molto dolorosa

riccio di mare

L’arrivo di agosto porterà, come ogni anno, moltissimi italiani verso località di mare.

Infatti, è nota la predilezione della maggior parte della popolazione per il mare, le spiagge e il sole.

Quando si pensa a una vacanza in riva al mare si sottovalutano spesso i rischi che si possono correre.

Infatti, anche delle meravigliose giornate di mare possono tramutarsi in un incubo. In un precedente articolo si erano spiegate al Lettore le regole di comportamento da tenere in spiaggia.

Oggi, invece, si andrà a spiegare cosa fare quando accidentalmente si pesta un riccio di mare.

Premettendo che ricci e meduse non possono far altro che vivere nel mare bisogna sottolineare che starà a noi prestare attenzione alla loro presenza.

Tuttavia, chi ama estate e mare deve sapere come comportarsi in questa situazione molto dolorosa.

Ricci

I ricci di mare sono piccole palline nere caratterizzate da aculei molto aguzzi e fragili. Se pestati gli aculei tenderanno a rimanere intrappolati nei tessuti, e a volte spezzandosi.

Sono animali che, solitamente, si trovano su scogli o fondali rocciosi ma non è raro trovarli anche su fondali sabbiosi.

Nella maggior parte dei casi si tratta di punture che non causeranno particolari danni alla salute, tuttavia bisognerà agire rapidamente.

Il dolore sarà successivo al contatto e dopo poco tempo seguiranno arrossamento e gonfiore.

Se non rimossi rapidamente potranno anche insorgere eruzioni cutanee, prurito e dolori articolari.

Chi ama estate e mare deve sapere come comportarsi in questa situazione molto dolorosa

Per prima cosa si dovrà uscire rapidamente dall’acqua cercando di pesare il meno possibile sull’arto colpito se si tratta di piedi.

Utilizzare una pinzetta sterilizzata per estrarre gli aculei facendo molta attenzione a non spezzarli.

In seguito lavare accuratamente la parte lesa e disinfettare abbondantemente.

Se molto dolorante si consiglia di immergere la zona in acqua calda, potrebbe essere utile per alleviare il dolore.

Un classico rimedio della nonna vede come protagonista l’aceto. Frequenti impacchi con l’aceto, infatti, possono essere utili per eliminare la maggior parte degli aculei.

In alternativa si potrà acquistare una pomata all’ittiolo in farmacia, si tratta di una sostanza capace di favorire l’espulsione degli aculei.

Nel caso in cui fosse difficoltoso eliminare i corpi estranei si consiglia di consultare un medico. Infatti, il medico potrà praticare una incisione per estrarre gli aculei prima dell’insorgere di infezioni o granulomi.

Sarà, poi, molto importante controllare il certificato vaccinale per valutare la necessità di un richiamo contro il tetano.