Che influenza hanno sui mercati azionari le scadenze tecniche trimestrali dei futures? 

mercati azionari

Anche dall’Europa iniziano a soffiare i primi, tiepidi venti che indicherebbero, o farebbero sospettare, un possibile cambio di rotta. Almeno stando a quanto dichiarato recentemente da Jens Weidmann, componente del board della BCE. Stando alla sue intenzioni, le operazioni riguardanti il Pepp non sarebbero più necessarie.

Da qui la possibilità che entro il prossimo anno si torni ad una qualche sorta di normalizzazione. Una possibilità che, però, potrebbe contribuire ad appesantire, non certo sul lungo periodo viste le previsioni, l’atmosfera sui listini. Infatti il leggero segno meno che si avverte a Piazza Affari (-0,2% non più tardi delle 11) è dettato anche da un altro motivo. Questo perchè sul mercato italiano, oggi si guarda ad altre protagoniste.

Che influenza hanno sui mercati azionari le scadenze tecniche trimestrali dei futures?

Oggi è la giornata delle famose tre streghe. Saranno loro, infatti, a portare la volatilità che si presenta sempre al loro arrivo. Ma per quale motivo si guarda a questo evento?

Iniziamo a capire cosa sono le tre streghe. Semplificando il concetto, si tratta delle scadenze tecniche che arrivano ogni trimestre, al terzo venerdì dell’ultimo mese, appunto, del trimestre. Che influenza hanno sui mercati azionari le scadenze tecniche trimestrali dei futures? Di fatto, in questa occasione, c’è il roll over, una sorta di rinnovo, che porta il contratto alla scadenza successiva.

Come è facile capire, il movimento che si crea su una mole ampia di contratti, crea volatilità sui listini. Se non altro se si pensa al rinnovo in automatico di quei contratti che sono in attivo e sui quali, poi, si deve riaprire la nuova scadenza. Da specificare, però, che si tratta di una volatilità relativa. Con il tempo è leggermente diminuita anche per la presenza di strumenti per la copertura del rischio che prevedono scadenze distribuite in fasi differenti dell’anno.