Che cos’è il lievito alimentare e che uso se ne fa? Questa domanda è abbastanza ricorrente per moltissime persone, negli ultimi tempi, soprattutto per coloro che hanno scelto di non mangiare più carne e molti prodotti di origine animali. Si tratta, infatti, di un prodotto molto diffuso nella cucina vegetariana e vegana, ma non solo. Cerchiamo di capire meglio che cos’è il lievito alimentare e che uso se ne fa.
Il nome potrebbe ingannare
Il nome di questo prodotto può risultare fuorviante. Pensando al lievito, il collegamento è quello con la lievitazione del pane, della pizza o dei prodotti da forno. Ma il lievito alimentare non serve alla panificazione.
Si tratta di un lievito disattivato, che quindi non si utilizza per la lievitazione degli impasti, ma che si usa come insaporitore/ integratore. È spesso riconducibile al ceppo dei lieviti Saccharomyces cerevisiae.
Un condimento, sostanzialmente, ma ricco di elementi dall’alto valore nutrizionale.
Perché utilizzare il lievito alimentare, quali sono i vantaggi?
Il lievito alimentare è ricco di vitamine del gruppo B. Ecco perché è così importante integrare questo alimento nella dieta vegetariana o vegana. Inoltre contiene ferro, che spesso necessita di essere integrato in questo tipo di diete. Ma non solo, anche aminoacidi, importanti per l’organismo.
Tra i vantaggi di questo integratore/ insaporitore, troviamo anche un basso contenuto di sodio. È privo di zucchero ed è anche gluten free. Questo vuol dire che può essere introdotto senza problemi, anche nella dieta dei celiaci.
Come utilizzarlo e dove reperirlo
Il lievito alimentare si presenta in scaglie e può essere usato su qualsiasi piatto, che sia pasta, minestra, verdure cotte o legumi.
Reperire questo prodotto sta diventando man mano, più semplice. In alcuni negozi specializzati con prodotti alimentari biologici e gluten free, si riesce a trovare sempre più facilmente.
Ma probabilmente acquistarlo online è ad oggi il modo più semplice. In rete se ne trovano di diverse marche, misure e prezzi.