Durante l’infanzia quasi tutti noi abbiamo comprato almeno un paio di volte un pacchetto di carte collezionabili. C’è chi ha continuato e chi invece si è fermato a giusto quel pacchetto, magari mettendolo poi in un cassetto e dimenticandosene del tutto. Sia per gli appassionati che per gli sporadici compratori, potrebbe però essere molto interessante andare a cercare queste carte ormai dimenticate. Alcune di queste possono infatti valere una piccola fortuna, capace anche di aiutarci nell’acquisto di un appartamento. Una somma del genere vale allora ben lo sforzo di riaprire qualche scatolone polveroso che potrebbe celare una bellissima sorpresa.
Come calcolare il valore delle carte
Tra le tante tipologie di carte collezionabili che sono state vendute nel tempo, quelle Pokémon sono decisamente tra le più ambite. Non si parla più di semplici giochi per ragazzi, perché possono arrivare a valere anche importi molto interessanti. A definirne il valore sarà quindi la rarità della carta, che si stabilisce in base al tipo, all’edizione di uscita e soprattutto alle condizioni di conservazione dell’esemplare.
Ad esempio, le carte stampate appena dopo l’uscita del gioco sono tra le più preziose: tra di queste, infatti, anche quelle comuni e non comuni possono valere 5 euro o più. Quelle poi che riportano la scritta “Wizards of the Coast” sul fondo, si devono esaminare e valutare con estrema attenzione. Se di tipologia rara, e con una delle caratteristiche precedentemente descritte, potremmo trovarci di fronte a una carta del valore di 100 euro o più. Per andare sul sicuro, però, dovremmo sempre fare riferimento ai siti appositi, ricercandone il valore di acquisto e non di vendita. Nella maggior parte di questi, infatti, si mostra il prezzo a cui si vende una carta, mentre a noi interessa il prezzo di acquisto. Infatti, nel caso di vendita tra privatil il prezzo, tipicamente, dovrebbe ricadere sempre all’interno di questi due valori.
Cerchiamo per tutta la soffitta e la cantina questo gioco dell’infanzia che potrebbe valere una vera e propria fortuna
Molto particolare, infatti, è il caso di una carta “Charizard” che si è venduta lo scorso marzo per un valore di circa 380.000 euro. Grazie all’aumento dell’interesse globale e del mercato dei collezionisti di carte Pokémon, queste rarità hanno raggiunto quotazioni altissime. Nello specifico, hanno classificato questa carta come una Gem mint (cioè nuova di zecca) per una “holo charizard 1st edition shadowless Pokémon base set”. Per fare il colpaccio, allora, non ci resta altro da fare: cerchiamo per tutta la soffitta e la cantina subito questo oggetto tanto sottovalutato quanto prezioso.
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