L’ansia è una compagna di vita molto sgradita per molte persone. Capace di rovinare i momenti più belli e di rendere ancora più dure le situazioni complesse. Combattere l’ansia è davvero difficile e per certi versi sembra ricordare una lotta contro i mulini a vento. Perché, in fondo, è combattere contro sé stessi. Uno studio dell’Anxiety and Depression Association of America rileva che quasi il 20% degli americani soffre di questo disturbo. In Italia, invece, secondo recenti dati ISTAT ci sono circa sei milioni di persone che soffrono di attacchi d’ansia. Insomma, l’incidenza così elevata la rende, certamente, un problema da affrontare e combattere. Tra i tanti metodi utilizzati, c’è un trucco per dire addio all’ansia ed è ascoltare questa musica. Una melodia risalente a 235 anni fa ed individuata da studi scientifici dei ricercatori dell’università di Cluj-Napoca.
I benefici della musica di Mozart
La musicoterapia è una scienza che studia l’impatto della musica sull’essere umano a livello preventivo, riabilitativo e terapeutico. Spesso gli studiosi di questa materia hanno approfondito l’impatto sul comportamento delle composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart. La musica del genio salisburghese sembra avere effetti sorprendente sugli stati ansiosi, in particolare il concerto per pianoforte in do maggiore. Insomma, c’è un trucco per dire addio all’ansia ed è ascoltare questa musica. Secondo le rilevazioni dello studio, l’ascolto di questa composizione riduce i livelli di ansia e cortisolo più di ogni altro trattamento. Il senso di pace e rilassatezza che si prova all’ascolto della musica di Mozart non è quindi solo una sensazione. Bensì un meccanismo biologico scientificamente provato che incide fortemente sullo stato mentale degli ascoltatori.
C’è un trucco per dire addio all’ansia ed è ascoltare questa musica
Il concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore KV 467 sembra quindi essere un toccasana per la salute. Insomma, c’è un trucco per dire addio all’ansia ed è ascoltare questa musica, proprio sulla base di recenti studi. Gli effetti della musica di Mozart sono però noti da tempo. Uno studio dell’università del Wisconsin aveva rilevato un effetto sulla produzione di latte nelle mucche. Sottoporre gli animali alla musica mozartiana aumenta infatti la produzione di latte del 7,5%. Sembra quindi che scegliere la musica più adatta al proprio stato d’animo possa aiutare fortemente il benessere psicofisico della persona. Insomma, una scelta a tutela della propria salute ad un costo estremamente contenuto. Una possibilità associabile ad altri trattamenti finalizzati a migliorare la propria quotidianità. Tra questi ve ne sono alcuni che consentono anche un beneficio fiscale. Abbiamo approfondito questo tema in un recente articolo.