C’è a Piazza Affari un titolo bancario che potrebbe quadruplicare il suo valore? Sì. In generale, come spiegato nell’articolo Perchè volano le banche italiane e la Borsa con Draghi? Spiegazione semplice e cosa attendere da ora in poi, tutto il sistema bancario italiano trarrebbe enorme beneficio da un nuovo governo Draghi.
C’è, però, un titolo che negli ultimi anni è stato devastato da una gestione non proprio ortodossa e adesso è controllato dallo Stato, che potrebbe trarre beneficio più degli altri dai nuovi scenari politici. Parliamo del Monte dei Paschi di Siena che, ricordiamolo, è controllato dallo Stato Italiano, che detiene il 68% del capitale di Banca MPS. D’altra parte l’accordo con gli organismi europei prevede che entro giugno 2022 lo Stato esca dal capitale della banca (oppure ne diluisca la partecipazione) e si faccia carico degli 8 miliardi di crediti deteriorati.
Chi meglio dell’ex Presidente della BCE potrebbe portare a termine il mandato dello Stato Italiano in ottemperanza delle direttive degli organismi di controllo europei?
Gli effetti della “cura Draghi” si stanno già vedendo a Piazza Affari.
C’è a Piazza Affari un titolo bancario che potrebbe quadruplicare il suo valore? I suggerimenti dell’analisi grafica
Banca MPS (MIL:BMPS) ha chiuso la seduta del 5 febbraio a quota 1,159 euro in rialzo del 7,22% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista e ha raggiunto il suo I obiettivo di prezzo in area 1,175 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello porterebbe il titolo a raggiungere area 1,323 euro (II obiettivo di prezzo) prima e area 1,472 euro (III obiettivo di prezzo) poi.
Si tratterebbe, però, solo di un primo step di un percorso rialzista di lungo periodo che potrebbe attivarsi sul time frame mensile.

Banca MPS: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Al momento la tendenza in corso non è ancora rialzista, ma si stanno creando le condizioni per lo scenario mostrato in figura dalle linee continue. Una chiusura mensile superiore a 1,385 euro farebbe scattare le quotazioni verso area 2 euro (I obiettivo di prezzo) prima e a seguire verso gli altri obiettivi mostrati in figura.
In particolare la massima estensione del rialzo si trova in area 4 euro per un potenziale rialzo del 300% (i.e. quadruplicare i prezzi attuali).
Che questo scenario possa prendere piede si vede anche dal BottomHunter che su questi livelli potrebbe dare un segnale rialzista. Solo una chiusura settimanale inferiore a 1,033 euro dovrebbe far scattare il campanello d’allarme.

Banca MPS: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.