Cattolica Assicurazioni è indecisa se raddoppiare il suo valore o accelerare al ribasso, queste sono le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale. Dal punto di vista dei fondamentali, invece, le indicazioni sono abbastanza contraddittorie. Da un lato il confronto tra le quotazioni attuali e il fair value restituisce un titolo praticamente in linea con le attuali quotazioni. Dall’altro il Price to Book ratio mostra una sottovalutazione di circa il 150%.
Che la situazione sia molto incerta si evince anche dal giudizio medio degli analisti che è Buy con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 7% circa.
Questa situazione molto incerta sulla strada da intraprendere è chiarissima dall’analisi dei grafici.
Cattolica Assicurazioni è indecisa se raddoppiare il suo valore o accelerare al ribasso: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica
Cattolica Assicurazioni (MIL:CASS) ha chiuso la seduta del 10 dicembre in ribasso dell’1,61% rispetto alla seduta precedente, a quota 4,874 euro.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista, ma stenta a decollare attaccata come è al primo ostacolo lungo il percorso che porta al I obiettivo di prezzo in area 6,27 euro.
Attualmente, infatti, le quotazioni sono a stretto contatto con il supporto in area 4,9 euro. Una chiusura settimanale inferiore a questo livello farebbe girare la tendenza in corso al ribasso. C’è, però, un aspetto che dovrebbe consolare i rialzisti. Durante la settimana in corso, al termine della quale dovrebbe esserci un segnale ribassista, i volumi sono in diminuzione.
Time frame mensile
Nel lungo periodo la proiezione in corso è saldamente rialzista e punta al I obiettivo di prezzo in area 5,49 euro. La rottura di questo livello proietterebbe le quotazioni verso gli obiettivi successi indicati in figura. In particolare, la massima estensione del rialzo in corso si trova in area 9,78 euro per un potenziale rialzista del 100% rispetto ai livelli attuali.
I ribassisti potrebbero prendere il sopravvento nel caso di una chiusura mensile inferiore a 4,11 euro. I primi segnali di cedimento, però, si avrebbero con una chiusura mensile inferiore a 4,63 euro.
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