Cattive notizie su questo cancro che si diffonde sempre di più sotto i 50 anni

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Nessuno vorrebbe avere la brutta sorpresa di scoprire d’essere affetto da una patologia grave. Tuttavia, le statistiche non mentono e sembra che si sia estesa l’età di chi potrebbe esserne interessato. Infatti, ci sono cattive notizie su questo cancro che si diffonde sempre di più sotto i 50 anni.

Una diffusione a macchia d’olio  

Il cancro al colon è il terzo cancro più diffuso nel Mondo e il secondo per decessi. In genere le malattie gravi interessano maggiormente gli anziani. Le statistiche ci mostrano che nel Mondo e in Europa, questo brutto male si sta diffondendo anche fra i più giovani.

In America il 50% dei tumori al colon retto sono diagnosticati su persone con meno di 50 anni. Rispetto al passato l’età media interessata a questa patologia si è abbassata.

Anche in Europa non si scherza. Le persone comprese fra i 20 e 39 anni colpite da questo problema sono aumentate del 7,4%, e in Italia del 5%.

La caratteristica del cancro al colon rilevata nella fascia più giovane, è che si mostra in modo più aggressivo. Per questo motivo si scopre più tardi, quando il male è già in fase avanzata.

Cattive notizie su questo cancro che si diffonde sempre di più sotto i 50 anni

Oggi si pensa che una delle possibili cause di questo cancro sia uno stato infiammatorio pregresso. Anche la cattiva alimentazione può esserne alla base, insieme all’obesità e alla tendenza a fare meno sport, come indicano gli esperti.

Un’alimentazione qualitativamente povera può derivare dai cibi trasformati industrialmente, non comparabili a quelli freschi. È noto che nei cibi industriali si ritrovino additivi, conservanti, addensanti e altre sostanze chimiche. Questi alimenti danneggiano l’equilibrio della flora intestinale, molto importante per la salute e le difese dell’organismo.

Cibi e salute

Ma qual è una corretta alimentazione che non carichi il colon retto? La Dieta mediterranea potrebbe rivelarsi un vero toccasana per la salute perchè si compone di alimenti semplici. Gli esperti hanno cominciato a studiarla fin dal 1950, confrontandola con le abitudini alimentari di altri paesi.

Si tratta di uno stile alimentare dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Si compone in alimenti soprattutto di origine vegetale quali frutta, verdure, cereali e legumi. Tutti caratterizzati da un numero limitato di calorie e da un apporto di fibre benefico per l’intestino.

Il consumo settimanale di pesce e carni bianche. Inoltre, l’uso di olio EVO, erbe e spezie come cipolle e aglio. Latte poco grasso e i suoi derivati e un utilizzo limitato di carni rosse e dolci.

Certamente un’alimentazione che può aiutarci a stare in buona salute, senza dimenticare un minimo di attività fisica, come una camminata.

Infine, ricordiamo che queste sono regole generali per un sano stile di vita. Tuttavia, solamente figure competenti, come medici e specialisti, possono stabilire con certezza la dieta giusta e l’attività fisica adatta per ogni paziente.

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