Gli italiani sono famosi per avere il grilletto facile quando si tratta di cucina tipica.
La ricchezza del nostro territorio è tale che, per ogni regione, vi sia almeno una rivisitazione provinciale del piatto forte. Come ignorare l’eterna diatriba fra “arancino” e “arancina”, che ancora miete vittime (linguistiche) oltre lo stretto di Messina?
Esistono perfino delle pagine di Facebook che prendono in giro l’integralismo gastronomico dei connazionali (celeberrima è Italians Mad at food).
Tutto il mondo è Belpaese
Se bisticciamo fra italiani, figurarsi quando sono gli stranieri a prendersi delle licenze nell’interpretazione delle nostre punte di diamante. Lasciano dei segni indelebili la parmigiana con i petti di pollo al posto delle melanzane e l’evergreen carbonara con la panna. Forse è vero che ce la prendiamo troppo, ma in qualche caso, più che di campanilismo, è giusto parlare di istinto di sopravvivenza.
Bèrghem, la città sui monti
Bergamo è una città dalla fama peculiare: terra di compositori, architetti geniali, grandi lavoratori, e di arte impareggiabile. E l’arte si esprime anche sulla tavola.
È impensabile infatti andarsene senza aver assaggiato i casoncelli tipico piatto della cucina bergamasca.
La tradizione locale si specializza in piatti piuttosto calorici (se si cammina per i saliscendi questa magnifica città collinare, si capisce anche perché). Sebbene molte famiglie sarebbero pronte a difendere col sangue la ricetta della nonna, la versione ufficiale per preparare i casoncelli rimane una.
Casoncelli tipico piatto della cucina bergamasca
Per l’impasto:
- 400 g di farina 00;
- 100 g di semola di grano duro;
- Due uova
- Acqua q.b.
Per il ripieno dei casoncelli:
- 125 g di pangrattato;
- Un uovo;
- 70 g di formaggio grana grattugiato;
- 150 g di pasta di salame;
- 100 g di arrosto di vitello;
- 10 g di uva sultanina;
- 5 g di amaretti;
- Uno spicchio d’aglio, tritato;
- Un cucchiaio di foglie di prezzemolo, tritate;
- Sale e pepe secondo preferenza.
Per il condimento tipico:
- 100 g di burro;
- 80 g di pancetta a dadini o listarelle;
- Formaggio grana a piacimento;
- Salvia.
Impastare con energia farina, acqua e uova (e un pizzico di sale).
Tritare e impastare con cura tutti gli elementi del ripieno, ricordandosi di aggiustare spezie e sale a piacimento (attenzione al grana, interferisce con la salatura). Se il ripieno è troppo asciutto, si può inumidire con del brodo.
Stendere la pasta fresca e ricavarne dei rettangoli non troppo sottili, circa 7 cm sul lato lungo. Farcire i casoncelli con un cucchiaino di ripieno e chiuderli a caramella.
Dopo averli lasciati riposare, cuocerli in acqua leggermente salata; quando manca poco, occuparsi del condimento.
Bisogna mettere pancetta, salvia e dopo qualche minuto di rosolatura, il burro in un pentolino. Una volta scolati i casoncelli, versare il condimento, con una spolverata (anzi, una consistente pioggia) di grana.
Una ricetta-capolavoro per i casoncelli tipico piatto della cucina bergamasca.