Il cashback di Stato è diventato uno degli argomenti più caldi delle vacanze natalizie. I limiti imposti e le difficoltà tecniche nell’attivazione del servizio lo hanno reso un po’ un fallimento, un po’ una macchietta. Ciononostante molti sono comunque riusciti a trovare il modo di farlo funzionare.
L’app di PostePay, per esempio, consente di collegare la carta ad IO per il corretto funzionamento del rimborso: così anche altre applicazioni si sono adeguate e ci sono diversi metodi legali per sfruttare il cashback anche online.
Cashback su Google Pay e Apple Pay: quando sarà attivato il servizio?
E per quanto riguarda Google Pay e Apple Pay, qual è la situazione? Si tratta, in fondo, di due delle app di pagamento più diffuse al mondo. Tanto che molti utenti hanno iniziato a chiedersi, e a chiedere sui canali social dell’applicazione IO, quando questi saranno accettati dalla misura di sostegno.
A dicembre fu proprio PagoPa a precisare che Apple Pay e Google Pay, a differenza di PostePay, non sarebbero state comprese tra i circuiti compatibili con il cashback, anche se contenevano le stesse carte già registrate su IO. La società spiegò che questa compatibilità sarebbe stata aggiunta in seguito, a partire da gennaio 2021. E si è marcata ulteriormente la differenza con altri circuiti come Satispay, già perfettamente compatibile con il cashback e non troppo diversa da Google Pay e Apple Pay.
Cashback su Google Pay e Apple Pay: quando sarà attivato il servizio?
Diversi utenti hanno allora chiesto, direttamente sulle pagine social dell’applicazione IO, quando sarebbe stata inserita questa funzione. Anche perché il sito web non viene aggiornato dal 15 dicembre 2020, quindi altri canali risultano di difficile raggiungimento.
Su Facebook, dunque, IO ha risposto alla domanda sulle previsioni di aggiunta per Apple Pay e Google Pay con un generico “ne sarà data comunicazione quando saranno aggiunti”. Salvo poi aggiungere che i servizi saranno aggiunti “nelle prossime settimane”.
La verità, quindi, è che a metà gennaio ancora non c’è ufficialità su quando e come i due circuiti di pagamento, così utilizzati ovunque, saranno aggiunti al sistema e resi compatibili con il cashback di Stato.