Cashback fino a 300 euro, Supercashback fino a 3.000 euro. Tutti i regali del Governo cashless

Tutti i regali del Governo cashless

War on cash, il Governo ha deciso. Si stanziano 50 milioni di euro, il vero Superbonus, ma, questa volta, per tutti.

A chi tocca il Cashback fino a 300 euro e il  Supercashback fino a 3.000 euro all’anno? Tutti i regali del Governo cashless sono destinati ad una platea di consumatori ed operatori economici molto vasta. Il Team di ProiezionidiBorsa affronta il viaggio nella strategia dell’Esecutivo per chiudere la partita con il sommerso. L’idea di fondo, però, è il recupero di almeno 4,5 miliardi di euro attraverso l’aumento delle transazioni digitali.

L’incentivo a spendere in modalità cashless, attiverebbe di rimando un aumento del volume dell’Iva sugli acquisti. Tra l’altro, una ricerca Ambrosetti, che analizza il rapporto tra l’uso del contante e il prodotto interno lordo, evidenzia un dato preoccupante.

Aumento del gettito tributario attuando strategie mutuate dal mondo del businness

La nobiltà finanziaria è stata la prima ad utilizzare il Cashback. American Express tra i precursori del programma con il lancio di carte di credito che prevedono la restituzione del 1% del transato. A chi tocca il Cashback fino a 300 euro e Supercashback fino a 3.000 euro all’anno? Tutti i regali del Governo cashless sono dettati da una strategia che coinvolge consumatori ma anche operatori economici.

Una sintesi per tutti, ma aggiornata su sito Cashlessitalia

a) Cashback e Supercashback. Presupposto è l’attivazione dell’app IO con SPID o CIE. Il funzionamento prevede che a chiunque, con un minimo di 50 transazioni e per un massimo di 1.500 euro di spesa, lo Stato restituisca il 10%. Quindi, a partire dal 2021, il rimborso sarà al massimo di 300 euro annui. Per il 2020 fino dall’8 al 31 dicembre bastano sole dieci operazioni. Inoltre, ogni sei mesi i primi 100.000 consumatori che faranno più transazioni avranno un premio di 1.500 euro. Quindi 3.000 annui. La domanda è: ma quanto spenderanno pro-capite i 100.000 cashlessini? Chiaramente, considerate le finalità non vale per gli acquisti online che sono già less in quanto a cash;

b) lotteria degli scontrini. Basta un euro. Prima dell’emissione dello scontrino bisognerà fornire il codice lotteria. Ogni singolo acquisto genera un numero di biglietti variabili. Il portale dell’Agenzia delle Dogane gestirà i rilasci e le registrazioni. Settimanalmente ci saranno estrazioni che porteranno premi in denaro sia all’esercente che al consumatore.

Contante, detrazioni e credito d’imposta

a) Utilizzo del contante con limiti ancor più stringenti. Dal primo gennaio 2022 i trasferimenti in contante di denaro, a qualsiasi titolo, saranno soggetti al limite di mille euro. Si ricorda che già a luglio scorso è stata introdotta un’altra stretta. Da 3.000 a 2.000 euro;

b) La detrazione del 19% in Dichiarazione sarà consentita solo per le spese tracciate. Si legga, solo con bonifico, carte e simili.

c) Ultimo regalo cashless è la previsione, per tutti gli esercenti, di un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni sulle transazioni effettuate con privati. Si impone anche un vincolo, ovvero, commercianti, artigiani e lavoratori autonomi, devono avere un fatturato non superiore a 400.000 euro .

Cashback fino a 300 euro e Supercashback fino a 3.000 euro all’anno? Tutti i regali del Governo cashless che strizza l’occhio ai desideri degli italiani: il gioco e il risparmio!

A proposito, come risparmiare nel 2021 con le detrazioni riconosciute dallo Stato alle famiglie?

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