Sempre più frequentemente si sente parlare di un’interessante iniziativa messa in atto dai comuni per contrastare lo spopolamento.
Si sta scrivendo dell’iniziativa “case a 1 euro”, in precedenti articoli si era trattato di Pignone, Pietramelara e di Borgomezzavalle.
Oggi si volerà, invece, in Sicilia alla scoperta di un luogo meraviglioso culla della Storia del Mediterraneo, Calatafimi Segesta.
Si tratta di un borgo che sorge in provincia di Trapani, poco lontano dal celebre sito archeologico di Segesta. Arrivare in questo borgo sarà come viaggiare indietro nel tempo attraverso la storia di una delle città più notevoli della Magna Grecia. Vediamo perché le case in vendita a 1 euro in questo borgo antico vicino al mare e molto conosciuto sono un’occasione da non farsi scappare.
La Sicilia, già con altre iniziative simili, è riuscita ad attirare compratori da tutta Italia ma non solo. Non è raro imbattersi in acquirenti da ogni parte del globo.
Come se non bastasse la storia ad invogliare l’acquisto, il comune di Calatafimi Segesta si trova a circa diciotto chilometri dal mare.
Case in vendita a 1 euro in questo borgo antico vicino al mare e molto conosciuto
Sul sito del Comune di Calatafimi Segesta è possibile visionare il bando pubblicato i primi giorni di settembre.
Il bando prevede l’assegnazione di 58 abitazioni al prezzo simbolico di un solo euro. Le abitazioni sono ubicate all’interno del centro storico, zona che maggiormente rischia lo spopolamento.
L’iniziativa, infatti, nasce con lo scopo di contrastare lo spopolamento della zona e per favorire la riqualificazione degli edifici.
Questo perché in seguito al terremoto del Belice nel 1968 moltissime persone hanno lasciato questi edifici per trasferirsi altrove. Il rischio spopolamento è molto elevato e il Comune cerca di contrastarlo aderendo a questo progetto.
Per quanto riguarda le tempistiche ci sarà tempo fino al 30 ottobre 2021 per partecipare al bando.
Non saranno solamente i privati a poter partecipare ma anche fondazioni, associazioni e società e altre organizzazioni non lucrative.
Ovviamente, l’acquisto delle case ad un prezzo simbolico porterà con sé l’obbligo per i compratori di ristrutturare gli edifici.
I termini per la ristrutturazione sono indicati nel bando comunale. I lavori dovranno iniziare entro tre mesi dal rilascio del permesso di costruire e dovranno essere ultimati entro tre anni.