Dal 2015 coloro che devono comprare l’abitazione principale hanno la possibilità di sfruttare il Fondo di garanzia prima casa istituito dal Ministero dell’Economia. In più di cinque anni sono state ammesse 172.000 richieste di finanziamento. Parliamo di un giro di affari di 19 miliardi di euro di questi 14,8 miliardi erogati mensilmente vengono erogati, gli altri 4 miliardi di nuovi mutui sfruttando la garanzia del Fondo.
Le finalità del fondo di garanzia
Il fondo di garanzia è uno strumento utile a favorire l’accesso al credito per le famiglie che aspirano ad acquistare la prima casa. E’ un aiuto per i giovani soprattutto che non godono di una stabilità lavorativa ed economica. Hanno fatto ricorso a questa linea di aiuto per il 60% delle operazioni di finanziamento giovani compresi tra i 20 e i 35 anni.
La difficoltà ad avere un mutuo
Purtroppo avere un mutuo non è semplice come una volta. Gli istituti bancari non vogliono correre rischi e cercano quante più garanzie possibili per erogare un mutuo.
Come funziona
Il Fondo di garanzia prima casa prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale dei mutui ipotecari (fino a 250.000 euro) erogati per l’acquisto degli immobili adibiti a prima casa, l’importante che non sia di lusso. Non ci sono vincoli stringenti rispetto alla metratura e coloro che vogliono accedere al beneficio del fondo di garanzia prima casa non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli ricevuti in successione o che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli. Inoltre non c’è alcun limite di reddito e di età.
Chi gestisce
Il Fondo di garanzia per i mutui prima casa è gestito dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici. Per il 2020 c’erano state delle perplessità sulla possibilità di finanziamento per richiedere sostegno al Fondo di garanzia ma nell’ultima legge di bilancio c’è stato uno stanziamento di 10 milioni di euro.
Approfondimento
I bonus 2020 per la casa