Carburanti senza imposte sui consumi (accise). Chi non le paga

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È bene sapere che il prezzo dei carburanti è solo per un terzo il costo industriale del prodotto comprensivo del guadagno del gestore, i due terzi sono le famose imposte sui consumi ed Iva.

Alcune categorie di consumatori hanno diritto a rimborsi ed agevolazioni; vediamo chi e come.

Carburanti senza Imposte sui consumi (accise). Chi non le paga.

Chi non le paga perché ha diritto al rimborso

Le imprese che posseggono autocarri oppure motrici con rimorchio o con semirimorchio che siano in classe Euro 3 e seguenti, e che abbiano una massa a pieno carico uguale o superiore alle 7.5 tonnellate hanno diritto ad un rimborso di 0,21418 euro per litro di gasolio per autotrazione.

Per ottenere il rimborso delle accise sul gasolio, è fondamentale che – ad esercitare l’attività di trasporto – siano state persone fisiche o giuridiche iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi.

Il rimborso spetta anche alle aziende munite della licenza di autotrasporto di cose in conto proprio e iscritte nell’elenco appositamente istituito.

Inoltre, ne hanno diritto le imprese stabilite negli Stati membri dell’Unione Europea per l’esercizio della professione di trasportare merci su strada.

Ne hanno diritto anche:

  • Gli enti pubblici o imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto, imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale oppure regionale o locale
  • Le imprese esercenti autoservizi regolari in ambito comunitario e gli enti pubblici e le imprese esercenti trasporti a fine di servizio pubblico.

Chi invece ha diritto al carburante agevolato all’erogazione

Tutte le attività agricole, orticole, selvicolturali, floricole, di allevamento e di itticoltura  nonché le attività navali e di noleggio imbarcazioni  che prevedono l’utilizzo di macchinari e imbarcazioni , possono usufruire di agevolazioni per l’acquisto di carburante.

L’agevolazione consiste nello sconto di accisa, pari al 78% per il gasolio e del 51% per la benzina, ottenuto dal beneficiario al momento dell’erogazione del carburante.

Requisiti essenziali per ottenere il carburante agevolato sono l’iscrizione in Camera di Commercio.

Inoltre, bisogna procedere con l’apertura di un fascicolo presso l’ente regionale che si occupa dell’agevolazione.

Occorre dimostrare, dunque, il possesso dei terreni, degli allevamenti, dei fabbricati e delle serre, delle macchine e attrezzature per lo svolgimento delle lavorazioni agricole.

Infine viene quindi presentata la domanda che verrà, verificata dall’Ispettorato agrario regionale.

Una volta ottenuta l’assegnazione per l’acquisto del carburante il beneficiario dovrà rifornirsi presso un deposito commerciale autorizzato alla vendita del carburante agricolo agevolato.

Il nostro suggerimento in qualità di esperti del team ProiezionidiBorsa per non incorrere in sanzioni è di effettuare annualmente la comunicazione dell’avvenuto impiego del carburante oggetto dell’agevolazione.

Lo stesso infatti, è sottoposto a controllo annuale da parte degli enti incaricati.

 

Approfondimento

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