Carbonizzato troppo cotto o troppo crudo difficile ottenere la giusta cottura, ecco gli errori da non commettere

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Carbonizzato troppo cotto o troppo crudo difficile ottenere la giusta cottura, ecco gli errori da non commettere quando si cuociono gli hamburger.

Gli hamburger sono un secondo piatto di carne molto gustoso e saporito amato da piccoli e grandi. Si può cuocere alla piastra, alla griglia, in padella, servito caldo accompagnato da una fresca insalata, patatine fritte o al forno o all’interno di un morbido panino.

L’hamburger è sicuramente un alimento veloce e semplice da preparare eppure gli errori ricorrenti non mancano.

-Il primo errore che si commette viene fatto al momento dell’acquisto ovvero nella scelta della carne.

Mai scegliere carne surgelata o scadente, ma solo carne fresca di manzo. Non deve essere troppo magra perché la presenza di una percentuale di grasso dona morbidezza e sapore rendendo l’hamburgher gustoso ed invitante.

-Inoltre la macinatura non deve essere grossolana, in quanto durante la cottura la carne si sgretolerebbe perdendo la sua compattezza.

-Per avere un medaglione morbido e non secco, la carne non deve essere troppo pressata ma deve raggiungere uno certo spessore.

-Gli hamburger vanno cucinati, senza la pellicola di protezione, sempre a temperatura ambiente. Bisogna ricordarsi di toglierli dal frigo almeno un’ora prima metterli in cottura. Se vengono cotti freddi si rischia solo di bruciare la parte esterna rimanendo il cuore crudo,

-La padella o la piastra devono essere già calde, accese almeno 5 minuti prima della prevista cottura.

In questo modo il forte calore, che riceverà il medaglione appena poggiato sulla griglia, formerà  sulla superficie della carne una gustosa crosticina che bloccherà tutti i succhi al suo interno.

-Per mantenere la morbidezza dell’hamburgher salarlo solo alla fine, in questo modo si manterrà la sua tenerezza.

-Evitare di bucare con gli utensili la carne quando è sulla griglia e dunque di far uscire i suoi liquidi interni.

No va girato in continuazione e nè schiacciato, ma deve essere lasciato sulla piastra con fiamma media. Girarlo solo dopo 2/3 minuti, questo è il tempo necessario per la formazione della succulenta crosticina, perchè l’hamburgher non deve essere  secco o troppo cotto.  Lasciare riposare qualche minuto prima di servirlo.

C’è chi lo gradisce al sangue chi invece ben cotto, ma la cottura deve essere comunque omogenea.

Con un po’ di pazienza ed attenzione si raggiungerà una preparazione ottimale.

Carbonizzato troppo cotto o troppo crudo difficile ottenere la giusta cottura, ecco gli errori da non commettere e solo in questo modo si riuscirà ad avere un ottimo e squisito hamburgher da leccarsi i baffi.

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