Cannabis effetti devastanti: in fumo 30 miliardi di dollari

Cannabis

L’effetto cannabis sui mercati ha prodotto 30 miliardi in “fumo”. La Borsa americana nel giro di qualche anno ha bruciato cifre importanti. Il boom della canapa c’è stato ma solo per poco. Investitori, risparmiatori si erano gettati a capofitto sulle azioni dei maggiori produttori ma le decisioni prese successivamente dagli Stati sulla liberalizzazione, coltivazione e commercializzazione di marijuana hanno condizionato il mercato. Eppure sembrava l’eldorado, l’utilizzo nei settori della cosmesi, dell’alimentare, dell’abbigliamento, dell’edilizia iniziava a crescere.

Dalle stelle alle stalle

Gongolavano i cannastocks il 19 settembre di un anno fa quando raggiunsero i massimi a Wall Street. La bolla speculativa ha iniziato a mietere i primi effetti: nel giro di un anno i titoli hanno perso in media il 66%. Emblematico il caso Tilray  ( NASDAQ: TLRY)   che da un valore in Borsa di 20 miliardi è scesa a 2,7 miliardi.

Cosa è successo in Italia

Dal 2016 c’è stato un aumento di aziende che hanno investito in questo settore consci dell’effetto terapeutico  della canapa light.  Investire in agricoltura prettamente nella coltivazione della cannabis ha aumentato l’utilizzo dei terreni da 400 a 4mila ettari. I riflessi si sono avuti anche sul mercato di consumo: nascita di punti vendita dedicati a oli, resine, fluorescenze. Ma una sentenza della Cassazione a maggio di quest’anno ha bloccato lo sviluppo del settore.

Il crollo verticale

Pesa come un macigno l’abitudine dei consumatori di cannabis di rivolgersi al mercato illegale. I produttori sperano che ci sia una controtendenza. Tanto peggio di così…

C’è chi ci crede ancora

Nel mondo del beauty la canapa ha ancora i suoi effetti benefici: sia dalle creme corpo, ai saponi che alle lozioni per capelli. Uno studio ha messo in evidenza che la canapa ha proprietà terapeutiche. Per chi è stressato può essere un toccasana per rilassare il corpo.

Personaggi famosi e investire nella cannabis

L’investimento è ancora alla portata. Drake, rapper statunitense più in voga del momento, ha deciso di investire nel settore, seguendo l’esempio di altri personaggi famosi dello spettacolo. Prima di lui hanno tentato la strada del cannabis SnoopDogg, Jay Z e l’attrice WhoopiGoldberg. Esempi di come sfruttare la propria popolarità per fare business.