Il caffè (NYMEX) ha chiuso la settimana di contrattazione a 99,75.
Da inizio anno la materia prima ha segnato il minimo a 90,25 il 7 maggio ed il massimo a 115,65 il 5 luglio.
La discesa del caffè è iniziata nel 1977 con un massimo segnato a 448,52.
Quando finirà questo poliennale ribasso?
Cosa attendere nelle prossime settimane fino al 30 dicembre? Quali sono i livelli da monitorare al rialzo e al ribasso per la materia prima?
Proiezioni dal 1 luglio al 30 dicembre
Tendenza ribassista
area di minimo attesa 74,54/70,01
area di massimo attesa 103,11/96,55
Punto di inversione: chiusura giornaliera e settimanale superiore a 115,65.
Proiezioni per il mese di agosto
Tendenza ribassista
area di minimo attesa 93,45/89,89
area di massimo attesa 107,09/103,55
Punto di inversione: chiusura giornaliera e settimanale superiore a 115,65.
Proiezioni per la settimana del 29 luglio
Tendenza ribassista
area di minimo attesa 93,38/91,24
area di massimo attesa 103,50/101,11
Punto di inversione: chiusura giornaliera e settimanale superiore a 108,00.
Indice dei contenuti
Caffè, verso ulteriori ribassi? Strategia operativa
La tendenza in corso è ribassista e sembra puntare verso ulteriori ribassi sia di breve che di medio termine.
Ad inizio settimana, per il caffè si potrebbe assistere ad un rimbalzo verso l’area 103,50/101,11. Approfittare di questo eventuale movimento per aprire posizioni ribassiste con Stop in chiusura giornaliera superiore a 108,00. Il primo supporto di breve è posto a 96,25 e poi a 90,25.
Molto probabilmente il massimo di 115,65 ha rappresentato un top rilevante per i prossimi sei mesi e quindi tranne sorprese ora la strada è ulteriormente al ribasso verso i target indicati.
Un prossimo cluster che potrebbe far partire un forte movimento rialzista per il caffè è rappresentato dal primo trimestre del 2020.
Al momento quindi sono sconsigliabili operazioni al rialzo anche di brevissimo termine.
Come al solito si procederà per step.
Approfondimento
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