Una tecnica che uso soprattutto sul lungo termine, è quella che personalmente amo definire caccia di trend lines parallele.
Di cosa si tratta?
Operativamente, si tratta di tracciare una o più trend lines, passanti sugli attuali livelli di quotazione, e poi verificare se tali trend lines siano parallele ad altre rette, passanti per punti rilevanti.
Un eventuale esito positivo conferisce maggiore valenza alle trend lines in corso, e ne aumenta l’efficacia predittiva, come resistenze, se sopra i prezzi, e simmetricamente come supporto, se al di sotto.
In ottica di lungo o lunghissimo termine, spesso la fine di un trend si verifica quando una o più di queste trend lines si trovano in posizione opposta al trend in atto, quindi sopra i massimi raggiunti, in caso di rialzo, o sotto i minimi, in caso di trend line ribassista.
Iniziamo questo tipo di analisi a partire dallo S & P 500, in questo articolo.
Negli articoli che seguiranno ci occuperemo di altri indici.
Sui massimi attuali dell’indice statunitense è possibile individuare, con funzione di resistenza, almeno due di queste rette: una congiunge il massimo attuale con il massimo del 2000, mentre una seconda retta lo congiunge con i massimi del 2007.
Perché si tratta di trend lines rilevanti?
Perché sono parallele a rette passanti per altri importanti riferimenti.
La prima è infatti parallela ad una retta che congiunge il minimo di agosto 2007, il massimo di maggio 2008 ed il massimo del 2015.
Inoltre troviamo una terza parallela, a queste prime due, congiungente i più rilevanti top del periodo 2010-2012, ed i minimi di dicembre 2015 e febbraio 2016.
La seconda trend line, quella congiungente il massimo attuale con il massimo del 2000, è parallela ad una retta congiungente i minimi del periodo 2002-2003, da cui è partito l’attuale rialzo, con il minimo di novembre 2012.
Quali prospettive, quindi, possiamo formulare?
!!!Acquista in straordinaria offerta gli Ebooks di Gian Piero Turletti!!!
Cosa pensa chi ha acquistato gli Ebooks di Turletti?
Cimatti Mario Marco
Questo tipo di analisi altro non fa che confermare la rilevanza del setup in corso, già segnalata in base ad altre tecniche.
Una conferma ribassista, sotto il minimo della precedente barra mensile, in chiusura di barra mensile, rischia di far precipitare le quotazioni.
Sempre o quasi sempre questi cluster di prezzo, come possono essere definite tali situazioni, sono di inversione.
Sicuramente si tratta di resistenza ostica da superare, e vedremo cosa succederà.