Tra le verdure più versatili della nostra tradizione culinaria c’è sicuramente il cavolfiore. Il cavolfiore può diventare un vero e proprio jolly in cucina, specialmente durante la stagione invernale. È perfetto per zuppe, contorni (da provare il cavolfiore gratinato al forno con besciamella) e insalate. Ma forse non tutti sanno che non è soltanto la testa del cavolfiore ad essere commestibile, bensì anche le foglie. Proprio così: del cavolfiore non si butta via niente.
Le foglie del cavolfiore sono non soltanto perfettamente commestibili, ma anche buonissime. Buttare le foglie esterne dei cavolfiori è un grave errore, sono buonissime nella pasta. Vediamo come prepararle.
Prima facciamo una precottura delle foglie
Innanzitutto, dobbiamo fare una precottura delle foglie del cavolfiore. Scegliamo le foglie più tenere e senza difetti. Per la precottura, possiamo scottarle in acqua bollente fino a quando non diventeranno morbide, oppure farle al microonde per risparmiare tempo e conservare meglio il loro aroma. Una volta precotte le foglie, possiamo passare alla ricetta vera e propria.
Ingredienti per due persone
a) 200 gr di pasta corta
b) una manciata di foglie di cavolfiore
c) una cipolla piccola
d) salsa di pomodoro
e) olio di oliva q.b.
f) sale q.b.
Buttare le foglie esterne dei cavolfiori è un grave errore, sono buonissime nella pasta
La ricetta più semplice per utilizzare le foglie del cavolfiore è unirle alla pasta al sugo. Procediamo così: in una padella capiente ben oliata facciamo soffriggere una cipolla tagliata a velo. Poi aggiungiamo della salsa di pomodoro, le nostre foglie di cavolfiore che hanno già subito una precottura affettate grossolanamente, e lasciamo sobbollire a fuoco lento per qualche minuto. Saliamo e se vogliamo aggiungiamo pepe o erbe aromatiche.
Nel frattempo cuociamo la pasta in abbondante acqua salata. Scoliamo, e aggiungiamo la pasta al sugo con le foglie di cavolfiore che abbiamo preparato. Aggiungiamo un filo di olio a crudo e serviamo. Buon appetito!