Gli ultimi mesi hanno messo a dura prova le finanze di moltissimi italiani. Sempre più famiglie faticano ad arrivare a fine mese a causa della crisi. Nemmeno i conti pubblici sono esenti da questa situazione e le cose sembrano peggiorare di giorno in giorno. Secondo uno studio di Confcommercio, consumi e produzione industriale sono crollati negli ultimi mesi.
Dalla fine dell’estate la caduta è stata inesorabile e si è attestata intorno al 10% mensile. La situazione è sotto gli occhi di tutti. Hotel e ristoranti obbligati a restare chiusi, treni e aerei vuoti, negozi con ingressi scaglionati. Per gli imprenditori ed i loro dipendenti il futuro appare in salita e senza prospettive di miglioramento. Alla luce di tutto questo, ci sarà anche una bufera fiscale in arrivo nelle prossime settimane? Qualora ciò si verificasse, potrebbe rappresentare un ulteriore colpo per i contribuenti.
L’importanza della pianificazione fiscale
La situazione dei conti pubblici è particolarmente complessa. Lo Stato, infatti, beneficia direttamente della crescita dell’economia e della produzione. Maggiori consumi comportano un immediato aumento delle entrate derivanti da IVA, IRES ed IRPEF. Inoltre, un Paese economicamente virtuoso non ha bisogno di sussidi ed incentivi. L’INPS, a causa della crisi, paga ogni mese oltre 150 milioni di ore di Cassa Integrazione e riceve sempre meno contributi. La crisi di Governo verificatasi nelle ultime ore potrebbe rappresentare uno spartiacque negativo. L’incertezza causata dalla mancanza di una maggioranza parlamentare potrebbe impedire ogni tentativo di promuovere politiche economiche espansive. Con il risultato di far mancare sostegno al tessuto economico del Paese.
Bufera fiscale in arrivo nelle prossime settimane?
La situazione che abbiamo descritto rischia di far propendere l’Esecutivo per un’ulteriore stretta tributaria. Il dicastero dell’Economia potrebbe infatti decidere di applicare imposte patrimoniali. Un inasprimento dell’IMU e l’applicazione di una trattenuta sui conti correnti appaiono ipotesi sempre meno improbabili. Al contempo, l’Agenzia delle Entrate potrebbe decidere di avviare nuovi stringenti accertamenti nei confronti dei contribuenti.
Imprese e professionisti, già alle prese con un crollo dei fatturati potrebbero dover fronteggiare gli 007 del Fisco. Mentre i possessori di immobili e titoli si vedrebbero addebitare nuove trattenute. Insomma, ci sarà davvero una bufera fiscale in arrivo nelle prossime settimane? Il Paese necessiterebbe di manovre ben diverse ma la situazione non sembra presagire buone notizie. Anche a livello internazionale, infatti, gli economisti hanno lanciato un nuovo allarme.