Chi almeno una volta non ha avuto problemi di muffa in casa? Un problema tanto diffuso e fastidioso quanto difficile da eliminare. Angoli e pareti delle stanze più umide vengono coperte di macchie scure, magari difficili da raggiungere e che, comunque, rimangono ostiche da eliminare definitivamente. Spesso questa sgradevole spora viene sottostimata, non intervenendo nel modo giusto o rimandando le pulizie a quando avremo più tempo. Beh, brutte notizie per chi ha problemi di muffa sul muro: ecco perché.
Sindrome dell’Edificio Malato
La muffa, in realtà, è abbondantemente presente nell’aria che respiriamo e, senza saperlo, noi stessi ne siamo vettori. Questa, in presenza di ambienti sufficientemente umidi, attecchisce rapidamente sulle pareti e diffonde le proprie spore sul muro mangiando l’intonaco.
Il problema non è solo estetico, ma potrebbe essere un campanello d’allarme per due ordini di ragioni. Il primo è da un punto di vista strutturale, dal momento che la muffa è una concausa dell’umidità che potrebbe provenire da infiltrazioni. Queste lavorano lentamente, arrecando nel tempo danni strutturali all’edificio che, se non presi in tempo, potrebbero portare a serie conseguenze.
Ma non finisce qui perché, oltre ai danni alla casa, sono da prendere in considerazione i rischi legati alla salute. A riportarlo è il Ministero della Salute che afferma che gli effetti negativi della muffa domestica sono largamente confermati.
Brutte notizie per chi ha problemi di muffa sul muro: ecco perché
In particolare, la muffa è collegata a danni funzionali del sistema respiratorio, asma e può dar corso a sintomi come mal di testa e irritazione. Nello specifico, la muffa potrebbe essere particolarmente rischiosa per le categorie più fragili, quali anziani e bambini. Studi effettuati su soggetti in età 6-12 anni, afferma il Ministero, evidenziano una correlazione tra muffa e tosse diurna e notturna dei bambini. Nelle famiglie più numerose emerge, invece, una correlazione tra muffa e sviluppo di asma e una maggiore sensibilizzazione nei confronti degli allergeni.
Prevenire è meglio che curare
Pertanto, risulta opportuno intervenire in modo tempestivo se ne rileviamo la presenza sul muro, specialmente se all’interno delle camere da letto.
Esistono numerosi metodi per eliminare la muffa, comunque per tenerla a bada per un po’. Questi spaziano dalle tinture antimuffa a misture di acqua e bicarbonato.
Tuttavia, per evitare che il problema si presenti, dovremmo assicurarci di arieggiare sempre bene le stanze, verificando lo stato di umidità del muro. In ultima istanza, da evitare sono i vestiti umidi stesi in una stanza poco ventilata, o tappetini della doccia bagnati lasciati in bagno.